
-28% i voli low cost e -33% i voli di linea delle compagbie premium, cosi era al 27-11-2021, comparandoli con lo stesso periodo del 2019 su una base di sette giorni.
C’e’ quindi ancora sofferenza in questi due segmenti. Il primo potrebbe essere addotto oltre che alla pandemia a un eccesso di capacita’. L’unico vettore che non perde da altre statistiche e’ Ryanair. I vettori tradizionali scontano i problemi di circolazione mondiale , il business travel basso come pure il premium travel e ovviamente il leisure su molte direttrici. Omicron inizia a fare i suoi effetti.
Non soffrono i cargo a piu’ 9%, con un andamento da sempre oscillante di qualche punto di differenza. E’ del 14% la crescita di traffico degli aerei d’affari con un leggero calo nella crescita a testimoniare il fatto che da un paio di settimana c’e’ una minor domanda. I voli charter sono a piu’ 30%.
I dati sono di Eurocontrol.