
La Guardia di Finanza – scrive Il Sole 24 Ore – ha provveduto a sequestrare all’interno dello stabilimento Leonardo di Grottaglie materiali componenti provenienti da due ditte fornitrici ritenuti piu’ scadenti rispetto a quanto previsto dalle commesse piazzate da Leonardo.
L’articolo e’ al link:
https://amp24-ilsole24ore-com.cdn.ampproject.org/c/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEGkUe3
Leonardo in questo caso, ove si configura come fornitore di Boeing, e’ da considerarsi parte lesa.
Nell’articolo e’ specificato il nome delle ditte subfornitrici coinvolte e la ragione addotta per il sequestro. Si riporta ”il sequestro e’ stato disposto perche’ – secondo le indagini – i componenti sono stati prodotti usando metalli (titanio e alluminio) difformi per qualita’ e provenienza da quelli prescritti dal committente e, comunque, in violazione delle relative specifiche tecniche”
Le due ditte indicate nell’articolo avrebbero approvvigionato i materiali utilizzati per la produzione dei componenti commissionati da Leonardo, utilizzando fornitori non certificati dalla stessa Leonardo.
I materiali sarebbero “titanio di grado 2” anziche ”lega di titanio” prescritta dalla committenza. Il Sole 24 Ore riporta che nel decreto di sequestro e’ scritto che ”il titanio di grado 2 ha proprieta’ meccaniche e di resistenza strutturale largamente inferiori a quelle della citata lega”. Le forniture si riferiscono al periodo 2016-2021.
A seguire nell’articolo sono indicati i componenti interessati e chi e’ oggetto dei provvddimenti.