
Anche SuperJet International finisce nel vortice delle sanzioni per il conflitto ucraino-russo. La Guardia di Finanza ha provveduto a congelare i beni della società costituita con il 90% di Sukhoi e il 10% di Leonardo con sede all’aeroporto di Venezia – Tessera.
L’importo dei beni congelati è di 150 milioni di €, nel complesso industriale sono stati bloccati anche 5 aerei Sukhoi Superjet 100.
Come scrive il Corriere.it al link:
“Il provvedimento di congelamento è stato emesso dal Comitato di sicurezza finanziaria del ministero dell’Economia ed eseguito dalla Guardia di Finanza nei confronti della Pjsc United aircraft corporation, società inserita nella black list e colpita dalla sanzioni Ue alla quale sono riconducibili i beni della Superjet International. Sukhoi è infatti parte della Pjsc United aircraft corporation (Uac) nata nel 2006 su iniziativa del governo russo e attualmente sanzionata.I congelamenti dei beni sono scattati «nell’ambito degli accertamenti per l’individuazione delle risorse economiche riconducibili ai soggetti che sono stati inclusi nell’allegato I del Regolamento (UE) n. 269/2014, concernente le misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina».”
Questi provvedimenti hanno anche importanti riscolti occupazionali, si ricordano anche psituazioni analoghe vedi i lavoratori di Aeroflot in italia, tutti licenziati.
“Il congelamento arriva al culmine di una situazione già difficile per la società. A fine aprile, in seguito alle sanzioni contro il Cremlino, le banche avevano bloccato i conti dell’azienda in Italia a scopo cautelativo. Il che aveva bloccato anche il pagamento dello stipendio dei 144 dipendenti (attualmente in cassintegrazione). Il 5 maggio, Intesa Sanpaolo ha comunicato di aver rivisto questa scelta, decidendo di mettere a disposizione le risorse necessarie per far avere ai lavoratori di Superjet gli stipendi in sospeso. Al momento però come denunciano i dipendenti e gli stessi sindacati, tra cui Fim Cisl, non un euro è arrivato sui conti dei lavoratori di Superjet che sono senza stipendio da due mesi. A livello istituzionale intanto qualcosa si muove. Il 12 maggio il ministro del lavoro, Andrea Orlando, ha parlato con l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, per fissare un incontro nei prossimi giorni e cercare di risolvere la delicata questione di Superjet International.”