
Sorprendentemente la lowcost che fa guadagnare di più per passeggero e’ guidata da un italiano ed e’ la spagnola Vueling con 5,2€ per passeggero. Il suo guadagno unitario e’ di almeno il 50% in più di quanto fatto da Ryanair con 3,7€. Insomma Marco Sansavini batte Michael O’Leary.
Il manager italiano , bolognese , “nato” in KLM poi velocemente transitato in Alitalia CAI e poi volato in Spagna a rimettere in sesto Iberia, poi a lavoro fatto e’ passato a AD in Vueling e nel compito ci e’ riuscito in uscita dal Covid-19.
Transavia e’ quella che perde meno con 3,4€ a passeggero, segue easyjet a -6,2€ a pax. Poi eurowings con -13,4€ a passeggero e chiude Wizz Air a 23,35€ in rosso.
Leonard Berberi ha analizzato chi guadagna e chi perde tra le varie compagnie aeree del basso costo.
L’articolo e’ al link:
Nei suoi numeri elenca quanto incassano per passeggero per ogni biglietto staccato e quanti ne hanno trasportati :
Transavia atf – average ticket fare 114,5€ e più passeggeri del 2019 apr-giu
Eurowings 110,4€, meno della metà del 2019 come passeggeri
easyjet 94,8€ – 22 milioni
Vueling 81,5€ – 8,8 milioni
Wizz 66,4€ – 12,2 milioni
Ryanair 57,2€ – 45,5 milioni
Alcune costano troppo nella struttura come Eurowings, Transavia e easyjet , sebbene che hanno hedging sul carburante, che non ha Wizz Air e ha pagato cara la cosa, nonostante sia la penultima per revenue sui biglietti nel contempo prima sulle ancillary. Wizz e’ la prima con oltre il 50% dei guadagni, Ryanair e’ poco sotto il 40% e easyjet cinque punti meno. Transavia e Eurowings spendono troppo in continui wet-lease. La prima lo fa con poco anticipo , meno di 3/4 giorni e quest’anno “costano un occhio della testa”. La seconda noleggia svariati aerei per tutta la stagione. Vueling e’ quella gestita meglio e segue Ryanair. Chapeau a Marco Sansavini, che il suo lavoro lo fa senza clamori. Anche se Vueling ha ancora qualche problema da sistemare sulla regolarità.