
Lo stand di SkyTeam a San Diego , California – USA per la GBTA Convention 2022 da il segnale che e’ tempo di camminare verso la ripresa e il business travel non e’ in ferie. Anche se siamo a metà agosto e molti ora sorseggiano un drink.
E’ la manifestazione principe dove si discute a 360 gradi di business travel con tutti gli attori della filiera presenti.
SlyTeam come e’ noto e’ una delle tre più grandi alleanze del trasporto aereo mondiale, vediamo i loghi di tutti i vettori partner: KLM, Air France, Air Europa , Delta e si riconosce anche quello di ITA Airways.
Il business travel per molti settori come aerolinee, hotels, servizi vari a terra quali conferenze, transfers e’ il segmento più importante e ricco del settore. Quello che mantiene in piedi moltissime aziende e che nei due anni e oltre della pandemia ha creato un buco oppure ha cambiato pelle. In particolare nel trasporto aereo la mancanza di voli ha visto il rifiorire e il boom della business aviation che si e’ messa al servizio della comunità degli affari per sopperire alla mancanza di collegamenti. Un segmento cresciuto a dismisura non solo nel 2020, ma pure nel 2021 e che nel 2022 e’ tuttora esploso. Ci sono operatori della business aviation , solo per dare un idea, che nel 2022 nel mese di luglio hanno già fatto lo stesso volume di attività dell’anno prima. Non sono più di tanto in difficoltà con i velivoli a livello di gestione tecnica, ma e’ la parte piloti a creare criticità perché sono verso l’esaurimento del monte ore annuale.
Lo stesso mercato dei velivoli d’affari di tutti i segmenti trova poche disponibilità se non nessuna nelle richieste last minute, ma pure last second. Come pure il mercato degli aerei segna un innalzamento delle quotazioni e pochissima disponibilità di aerei sul mercato.
Ecco che per certi versi c’è’ da credere che la GBTA 2022 di San Diego possa partire con il piede giusto per certi segmenti. C’è’ da capire invece come porre rimedio a qualche criticità, il business travel ha cambiato pelle , ha cambiato modo di esistere, in alcuni ambiti forse non sarà più quello di prima.
C’è’ quindi la necessità di ritrovarsi per continuare a ripartire in un momento storico globale dove alti prezzi del carburante e inflazione possono dare una mano alla recessione nel fermare questa crescita e il ritorno alla normalità che il Covid-19 ha reso anormale. Insomma le insidie non sembrano finite e l’autunno / inverno potrebbe vedere il calo del leisure sopratutto break e il business travel con convention e normali viaggi di lavoro possono essere il rimedio a una situazione che di potrebbe complicare gravemente.
