L’aeroporto di Londra Heathrow dice per mezzo del suo Chief commercial Ross Baker, che la situazione va meglio, ma che il limite di traffico dall’11 settembre viene posticipato al 29 ottobre.

Molte aerolinee quali British Airways sono state costrette a cancellare molti voli perché il nodo e’ non solo la security, ma la insufficienza nei quadri operativi degli handler. Oltre a cancellare voli , le misure sono continuare bloccando temporalmente le vendite su direttrici come dal Regno Unito verso l’Europa oppure anche su selezionate rotte a lungo raggio sempre in partenza da Heathrow.
Baker continua dicendo che saranno felicissimi di rimuovere le limitazioni quando saranno in grado di farlo. La situazione va meglio però date non ne riportano. Insomma una notte mezza piena o mezza vuota si potrebbe dire perché non hanno una minima idea di quando saranno in grado di farlo. Il tutto ovviamente avvantaggia alcuni hub europei , i quali sono esenti da questi problemi.
John Holland-Kaye – chief executive di Heathrow dice ben poco usando tante parole. Il solito “disco”, tutto va meglio, i viaggiatori sono più felici con le limitazioni, ma sui tasti dolenti quali staff e altro e’ costretto a dire che il reperimento, l’addestramento e la concessione delle autorizzazioni per le concessioni dei tesserini di accesso prendono tempo. Ma sopratutto non dice una data nella quale sia certa il suo ritorno alla normalità. E’ questo quello che manca, la sicurezza di una data certa. Il quadro quindi diventa aberrante.