
Le foto di Saudi Tourism Authority mettono sotto i riflettori l’accordo di oggi che permette alla prima low cost europea di sbarcare pesantemente in Arabia Saudita.

Otto su 20 di queste nuove rotte sono dall’Italia, il paese insieme all’Austria scelto come traino per un fiume di persone da scaricare nel futuro nel paese più grande della penisola arabica.

La partnership siglata con Wizz Air e’ infinitesima in termini di valori economici al budget di investimenti in corso che vedra’ 500 miliardi di $ spesi nel paese per realizzare molte cose nuove come le nuove città di Neom e The Line. Poi Trojena, The Red Sea Project, Amaala e Qiddiya sul Mar Rosso.

E non ultima c’è’ la nota destinazione esclusiva di AlUla.
L’Arabia Saudita ha creato una piattaforma molto semplice per la concessione del visto elettronico da fare in Pochi passaggi è dura per un ano con entrate illimitate.
E’ un paese dalle pesanti risorse economiche e tutte questi investimenti si rifinanzieranno da soli. Oltre al orante Mark up che arriva dal petrolio estratto a costi irrisori e dai guadagni spaventosi contestiamo assistendo al giorno d’oggi.
