
E’ abbastanza presente sui media australiani la situazione creatasi a Bali dove 4000 turisti australiani sono bloccati da giorni nella destinazione balneare indonesiana a causa di cancellazioni di natura tecnica operare da JetStar, il vettore budget di Qantas Group.
L’articolo e’ al link:
Oppure
La compagnia aerea ha fallito nel tentativo di trasportarli per varie cause tecniche addotte come causa del fatto che i voli siano stati cancellati lasciando secondo la stampa 4000 persone, la compagnia aerea dice 200.
Ma intanto loro si devono pagare da dormire e mangiare e il conto diventa salato ogni giorno che passa. Non ci sono compensazioni in Australia come la EU261/2004 vigente in Europa e tutto diventa duro per chi e’ a corto di fondi.
Quello che offre JetStar a titolo compensativi e’ un voucher per un viaggio nel futuro o il rimborso, ma non la copertura delle spese sostenute. JetStar sta organizzando 5 voli supplementari per trasportare i passeggeri affetti dalle problematiche tecniche occorse agli aerei a Denpasar e in Australia. Ma nulla più.
Nell’articolo di Skynews vengono raccontate le peripezie di persone dove i voli di riprotezione sono stati più volte cancellati o riprogrammati. C’è’ chi per trovare una soluzione alternativa avrebbe dovuto pagare 900$ a persona con Virgin Australia oppure attendere e rischiare di perdere il lavoro.