Intervistiamo Michael O’Leary – CEO Ryanair Group – parte 2


Ieri abbiamo pubblicato la prima parte dell’intervista a Michael O’Leary – CEO Ryanair Group, per visionarla si può consultare il link:

A quando il cielo unico europeo?

E’ oramai una telenovela , sono almeno due decenni che si parla di questo. In particolare evidenziando le economie di scala sul risparmi di carburante che si potrebbero fare e sulla miglior gestione di tutto il traffico aereo in particolare nei tempi. Ma nessuno molla e siamo rimasti che ogni paese gestisce ancora il proprio spazio aereo.

A proposito di tempi e costi, da quanto non vendete più i voli in connessione?

E’ da due mesi che abbiamo cessato immediatamente la vendita dei voli in connessione  vedi via Bergamo. Questo perché i ritardi assommati dai voli nel loro  originale operativo non garantivano più a chi aveva una connessione possibile all’aeroporto intermedio e trovare poi il volo successivo.

Ma li rimetterete se la situazione migliora?

No, non lo faremo più.

Parlando di carburante come va per Ryanair?

Fino a tutto marzo abbiamo il prezzo del carburante bloccato al prezzo di 63$ al barile anziche 110 che pagano gli altri. E’ un buon risparmio, ma non siamo quindi su livelli di quando era a 40$ e quindi i prezzi dei biglietti  sono saliti.

Quindi e’ vero che i prezzi lowcost sono finiti?

No, qualche tempo fa la stampa inglese ha compreso male quello che ho detto. I prezzi sono e leggermente aumenteranno da un prezzo medio di 35/40€ a 50€ perché il carburante e’ quel costo che poi si trascina tutti gli aumenti. Questo sarà fino alla prossima primavera e poi si vedrà se si abbasserà.

Come sarà il futuro a breve?

Abbiamo buoni numeri nel futuro dei prossimi mesi, anche se mi preoccupa il Covid-19 , l’inflazione, gli aumenti dell’energia e la guerra in Ucraina.

Come vede il mercato dei voli low cost?

Stiamo guardando come gestiranno la capacità la easyjet e wizzair. 

E quello dei voli delle major? 

Se il carburante rimane alto e c’è’ chi farà economie e’ possibile che voli con noi piuttosto che con le legacy , che ovviamente hanno alzato più di noi i prezzi 

Dove guarderà in futuro Ryanair in termini di network ?

Ci sono ancora molti mercati dove poter volare ed espandersi. Non solo in Europa. Ma ad esempio in Marocco dove apriremo i primi voli interni. Poi c’è’ la Tunisia e l’Egitto. Anche se in quest’ultimo e’ molto caro nei costi aeroportuali e ci voleremo a breve con charter della nostra divisione polacca. Siamo interessati all’Egitto, ma non da tutti i paesi perché più sono lunghi i voli e meno sono convenienti. Quindi ipotizzo da Germania, Italia e Grecia.

La Turchia non e’ tra i vostri paesi serviti?

No, perché i turchi proteggono solo Turkish Airlines, Pegasus e Sunexpress. Non ci danno spazio, quindi non ci interessa.

Parlando di flotta, la Boeing e’ in linea con le tempistiche sulle consegne dei Boeing 737-8200?

No , la tempistica non e’ stata rispettata. Oltre che, ci danno meno degli aerei previsti dagli accordi. Nonostante tutto li consegnano non solo in ritardo e lo fanno nei periodi più sfavorevoli. In questo modo la pianificazione di sviluppo salta completamente, perché gli aerei arrivano nel momento sfavorevole , anche quando l’orario estivo e’ già iniziato. Quindi e’ difficile collocarli su nuove rotte o potenziare le esistenti.

Ma nell’atto pratico la situazione qual’e’ oggi?

Tra aprile 2021 e marzo 2022, dovevano essere 65 quelli previsti in consegna. Anziché ne abbiamo visti solo 35. Altri 30 sono arrivati nei tre mesi successivi , ma questo punto la pianificazione estiva era già saltata perché le rotte previste non erano state attivate per l’incertezza della disponibilità effettiva degli aerei. Andrò il mese prossimo alla Boeing per discutere che nel futuro vi sia una pianificazione certa è garantita. Ma in particolare che gli aerei arrivino in periodi dell’anno favorevoli e non svantaggiosi per premiare American, United e Southwest. Nei quattro mesi da qui a fine dicembre ne dovevano arrivare 21, invece saranno 14.

Perché ha rinnovato i contratti di locazione dei 29 aerei di Lauda Air Europe? 

I 29 A320/200 li avremo in noleggio per altri quattro anni tra il 2024 e il 2028 a prezzi più convenienti rispetto ai canoni praticati attualmente dai lessor. 

Nel futuro farete acquisizioni?

No. Non ci interessa nessun competitor attualmente sul mercato.

La prima parte dell’intervista pubblicata ieri è al link:

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