
“Si tratta di una sentenza molto importante che finalmente obbliga Easyjet a riconoscere il diritto delle RSA ad essere interlocutori rappresentativi e riconosciuti dalla stessa”.
Commenta così la Segreteria Nazionale della Uiltrasporti la sentenza del Tribunale di Busto Arsizio che in secondo grado ha condannato la compagnia aerea Easyjet per comportamenti antisindacali e condotta illecita durante gli scioperi.
In particolare alla compagnia è stata contestata l’illegittima compressione del diritto di sciopero attraverso condotte ritorsive e volte a minare il ruolo e l’immagine del Sindacato, la mancata concessione dei locali per l’espletamento dell’attività delle RSA, oltre all’antisindacalità della condotta consistente nell’esclusione della Uiltrasporti dalle relazioni sindacali, in particolare dalle trattative aventi ad oggetto la stipula di un contratto collettivo aziendale per la categoria Piloti.
“Siamo soddisfatti della sentenza – prosegue la Uiltrasporti – che ha riconosciuto la nostra rappresentatività tra piloti e assistenti e il diritto ad avviare negoziazioni con la compagnia. Ci auguriamo che Easyjet si adegui immediatamente e che questa possa rappresentare un esempio per tutte quelle compagnie, soprattutto low cost, che negano il riconoscimento di molti diritti e tutele ai propri lavoratori delegittimando continuamente il ruolo del sindacato e preferendo quindi approcci unilaterali alla costituzione di corrette relazioni industriali con le organizzazioni realmente rappresentative dei lavoratori”.