
Negli ultimi giorni continuano i contatti tra tedeschi e italiani per giungere a un accordo preliminare entro la fine dell’anno tra Lufthansa e il MEF per la futura cessione di ITA Airways.
Lo stato dell’arte e’ in un articolo di Leonard Berberi su Corriere.it:
C’è’ stata una missione tedesca a Roma l’altra settimana e mercoledì il Presidente Turicchi era in Germania da Carsten Spohr -AD- e Remco Steenbergen -CFO. Hanno parlato dell’incremento della flotta da 68 a 96 aerei nel 2023 e l’assunzione di 1180 persone.
Da una fase esplorativa , ora c’è’ qualcosa di più’. E’ da capire come vorranno dalla parte italiana cedere il vettore , se con la presenza di FS e cosa ne pensa chi compra.
Il valore di ITA Airways scende e si parla di 450-480 milioni di € e l’idea e’ di cedere il 55-60% al vettore tedesco per 250-290 milioni di €.
La volontà e’ di annunciare l’accordo preliminare prima della fine anno nella conferenza stampa del Primo Ministro Giorgia Meloni.
Berberi riporta un pensiero di Willie Walsh – DG IATA – che dice per ITA Airways serve un grosso gruppo. Analizzando il traffico aereo italiano dice che il 75% e’ in mano al low cost e i vettori legacy stranieri sono più efficienti economicamente grazie alle ristrutturazioni dovute alla pandemia.