
In primissima mattinata, alle 5 e’ arrivata la notizia del canto del cigno della seconda FlyBe.
Era ripartita senza aerei a getto, solo i DHC-8/Q400, un turboelica da 78 posti che oltre a essere bisognoso di cure e’ altrettanto affamato di passeggeri che paghino molto per salire a bordo di quel tipo di aereo.
I conti non sono tornati, il costo del carburante gli ha dato una mano oltre al costo di gestione dell’aereo. Oltre a questi fattori la FlyBe aveva un network tutto UK dove l’inflazione e la recessione hanno issato tanto. Solo Amsterdam era raggiunta da alcune destionazioni. Il tutto non e’ bastato e la Purple Airline ha chiuso le ali.
Ora L’aerolinea e’ nelle mani di David Pike e Mike Pink di Interpath, i quali sono stati nominati amministratori . La prima misura a tutela dei consumatori e in rispetto della legge e’ di cessare le vendite immediatamente e i voli sono stati tutti soppressi.