
Questa mattina nella cornice esclusiva della Terminal Aviazione Generale è stata presentata un opera di Arcangelo Sassolino nell’ambito degli eventi collegati a ArteFiera , l’esposizione internazionale d’arte moderna che si tiene da anni a Bologna ed è diventata un crocevia internazionale dell’arte.
L’opera d’arte di Arcangelo Sassolino è a cura di Manuela Valentini. La Mostra è promossa da TAG Bologna Aviazione Generale In collaborazione con Galleria Continua. L’opera di Arcangelo Sassolino è in display da oggi 1° febbraio al 5 marzo 2023.
Manuela Valentini ci spiega l’opera:
Ecco il report stampa:
Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023 in occasione ARTEFIERA, TAG Bologna – il Terminal di Aviazione Generale riservato esclusivamente al traffico di jet, elicotteri ed aeromobili privati – è lieto di presentare ‘La materia, al limite’, una mostra dedicata all’artista Arcangelo Sassolino (1967, Vicenza). Dal 1° febbraio al 5 marzo 2023, il foyer d’ingresso dell’aeroporto ospiterà l’opera ‘Anco Marzio’, selezionata dalla curatrice Manuela Valentini.
La scelta di coinvolgere Arcangelo Sassolino per questa mostra trae origine da una riflessione a proposito del contrasto tra un luogo che di solito viene associato a un’idea di leggerezza – data dal legame con il cielo, con le nuvole e il volo – e una produzione artistica di Sassolino votata perlopiù alla pesantezza. Nota è infatti la sua tendenza ad avvalersi soprattutto di materiali gravosi, come per esempio il cemento, il marmo o l’acciaio. Inoltre, l’artista, nel suo lavoro, ama muoversi tra due poli opposti: il pieno e il vuoto, il pesante e il leggero – per l’appunto – il solido e il liquido, l’intero e il frammentario. Tuttavia, nella ricerca di Sassolino questi opposti non si incontrano mai in una sintesi pacificante, ma mantengono una tensione fortemente differenziale.

Invece, la scelta di esporre quest’opera in particolare è dovuta anche al fatto che TAG Bologna riveste un ruolo strategico nel collegamento internazionale con la Motor Valley, il distretto industriale situato in Emilia-Romagna che ospita alcune delle fabbriche automobilistiche e motociclistiche più famose al mondo, tra le quali Ferrari, Maserati, Pagani, Lamborghini, Ducati e Dallara.
‘Anco Marzio’ – realizzata nel 2018 – è una scultura di 370 kg costituita da uno pneumatico di un camion costretto nella morsa di due putrelle che ne provoca il rigonfiamento di una parte. Così, si ottiene una forzatura delle leggi della fisica che sfigura e deforma l’oggetto a tal punto da privarlo della sua funzione. Mettendo in atto un conflitto tra forze contrastanti, Sassolino intende esplorare i comportamenti e i limiti della materia: da qui il titolo della mostra La materia, al limite. Il risultato di tale operazione è una scultura dalla resa estetica potente che rimane bloccata in una condizione di stabilità nella sua precarietà.

Elemento in comune tra l’opera ed il contesto espositivo è l’aria, da concepire come forza invisibile, ma fortemente presente. Infatti, è l’aria che Sassolino comprime fino a contemplare il rischio di esplosione della gomma, come del resto è sempre l’aria a costituire il terreno fertile per il volo degli aerei. Ebbene, anche le ali di questi ultimi sono costrette a resistere a continue sollecitazioni atmosferiche che potrebbero arrivare a cagionarne addirittura il collasso.
Di fronte ad ‘Anco Marzio’ – il cui titolo omaggia il quarto Re di Roma – è facile accorgersi che l’artista mette in discussione il concetto di scultura tradizionale. Infatti, per Sassolino, tale
tecnica non coincide con il semplice gesto di aggiungere o togliere materia con lo scalpello, ma con un’azione imprevista e autonoma rispetto al proprio pensiero, poiché derivata dalle leggi fisiche e meccaniche che regolano l’universo. Dunque, l’attenzione si sposta dalla forma della scultura e dall’Io che la crea al processo che la genera, e che corrisponde allo scontro tra materie e forze differenti.

In conclusione, ‘Anco Marzio’ costituisce anche un pretesto per riflettere a proposito di tematiche prossime alla vita umana – come per esempio il fallimento, il pericolo e la sofferenza – di cui questa stessa opera non è altro che allegoria. Quello pneumatico siamo noi, chiamati a resistere a forze contrastanti e spesso distruttive che, nel corso della nostra esistenza, ci mettono continuamente alla prova.
ARCANGELO SASSOLINO
Arcangelo Sassolino è nato a Vicenza nel 1967, dove vive e lavora. Le sculture e le installazioni di Sassolino esplorano i comportamenti meccanici, i materiali e le proprietà fisiche della forza. Applicando queste proprietà al mondo e ai comportamenti naturali, l’artista esamina l’attrito tra il progresso industriale e le preoccupazioni ambientali. Le opere di Sassolino sono attentamente pianificate e ricercate, risultando in costruzioni con un alto grado di fisicità e forze applicate da o su un oggetto, mentre spinge i materiali oltre i loro limiti fisici. La tensione, l’aspettativa e la consapevolezza del rischio, insieme alla potente estetica delle opere, giocano un ruolo chiave nell’esperienza degli spettatori.
Arcangelo Sassolino ha tenuto mostre personali presso Pearl Lam Galleries H Queen’s, Hong Kong, Cina (2018); Galleria Continua, San Gimignano, Italia (2017); Galerie Rolando Anselmi, Berlino, Germania (2017); Museo d’Arte Contemporanea, St. Louis, Missouri, USA (2016); il Frankfurter Kunstverein, Francoforte, Germania (2016); Galleria Continua, San Gimignano, Italia (2010); Palazzo di Tokyo, Parigi, Francia (2008); e Museo MACRO, Roma, Italia (2011), tra gli altri. Ha anche presentato un progetto ambientale allo Z33 Centre for Contemporary Art, Hasselt, Belgio (2010) e nel contesto di Art and The City, Zurigo, Svizzera (2012). Tra le mostre più recenti, si ricordano “Diplomazjia Astuta” per il Padiglione Malta alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia e “Le Songe d’Ulysse” alla Fondation Carmignac.
Le sue opere sono state esposte in istituzioni pubbliche come Grand Palais, Parigi, Francia; Broad Art Museum, East Lansing, USA; Palazzo Ducale, Venezia, Italia; Fondazione Pablo Atchugarry, Punta del Este, Uruguay; Le 104, Parigi, Francia; Museo MART, Rovereto, Italia; Istituto Svizzero, New York, USA; Collezione Guggenheim, Venezia, Italia; FRAC Museo Regionale, Reims, Francia; Autocenter e MICA MOCA, Berlino, Germania; Museo Tinguely, Basilea, Svizzera; CCC Strozzina, Firenze, Italia; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, Italia; Kunsthalle Göppingen, Göppingen, Germania; ZKM, Karlsruhe, Germania; e Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, Italia.
http://www.arcangelosassolino.it
TAG BOLOGNA AVIAZIONE GENERALE
TAG Bologna srl è la società del Gruppo AdB specializzata nell’assistenza dei voli di Aviazione Generale: jet, elicotteri ed aeromobili privati. La Società, che utilizza la stessa pista di volo dell’Aeroporto Marconi, offre servizi altamente personalizzati per una clientela molto esigente e gestisce un Terminal di Aviazione Generale, un hangar per il ricovero degli aeromobili, un piazzale per la sosta degli stessi ed un impianto di rifornimento aeromobili dedicato JETA1.
TAG Bologna è stata creata nel 2008 dalla Società Aeroporto Marconi di Bologna, Gestore Aeroportuale, insieme ad un gruppo di soci privati, allo scopo di dotare l’Aeroporto di Bologna di strutture dedicate ed adeguate all’assistenza e allo sviluppo dell’Aviazione Generale in Emilia-
Romagna. Attualmente TAG Bologna è interamente controllata (100% del capitale) da Aeroporto G.Marconi di Bologna SpA.
Composta da un elegante Terminal passeggeri di 1.100 metri quadrati, da un moderno hangar di 2.000 metri quadrati e da un piazzale dedicato di 22.000 metri quadrati, la struttura unisce design e funzionalità per l’accoglienza di ospiti ed equipaggi di jet ed elicotteri privati.
Il Terminal offre ai propri passeggeri: accesso diretto agli aeromobili con controlli di sicurezza dedicati, spazi d’attesa riservati, sale riunioni, ristorazione. Sono inoltre garantiti tutti i servizi per le esigenze dei jet e degli elicotteri privati, come ad esempio le sale piloti, gli spogliatoi, le camere singole per il riposo del personale di bordo e i servizi di catering a bordo degli aeromobili e all’interno della struttura.
Non ultimo la comodità di un impianto di rifornimento aeromobili posizionato direttamente sul piazzale che permette agli aeromobili di rifornirsi direttamente all’impianto. Dal 1° aprile 2021 i servizi di TAG sono disponibili H24, 7 giorni su 7, incluso il servizio di rifornimento carburante.
La società opera secondo certificati standard di qualità, avendo ottenuto la certificazione del proprio sistema di gestione per la qualità in conformità alla normativa ISO 9001:2015 per i servizi di coordinamento della movimentazione e dell’hangaraggio degli aeromobili, per i servizi di handling e per il servizio di rifornimento degli aeromobili, la certificazione ISO 14001:2015 per il sistema di gestione ambientale e la certificazione BS OHSAS 45001/2018 per la salute e sicurezza sul lavoro.
http://www.tagbologna.com
LUOGO E ORARI DI APERTURA
TAG Bologna – Aviazione Generale
Via della Salute, 97
Bologna
Dall’1° febbraio al 5 marzo 2023;
Inaugurazione: mercoledì 1° febbraio 2023 ore 12;
Dal 2 febbraio al 5 marzo 2023 aperta tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 (in presenza del cancello chiuso, suonare il campanello);
ArtCity White Night sabato 4 febbraio 2023 dalle ore 8 alle 24 (ingresso libero);