
Negli ultimi anni ha registrato una costante crescita, sia per l’evoluzione dei progetti sia per i professionisti che sono entrati a far parte del team, arrivando ad avere collaboratori in tutto il mondo: è Air Worthy, CAMO (Continuing Airworthiness Management Organisation, traducibile in italiano con impresa di gestione dell’aeronavigabilità continua) con sede a Lodi. I titolari sono Lucia Soffientini e Gabriele Brescianino, lei Continuing Airworthiness Manager e Ingegnere avionico, lui Accountable Manager / ARS, coppia nel lavoro e nella vita. A condividere con loro l’attività lavorativa ci sono sei risorse fisse e una decina di consulenti dislocati nei principali Paesi esteri. Li abbiamo intervistati e abbiamo affrontato diverse tematiche legate al loro business, sicuramente di nicchia anche rispetto al territorio.

Lucia e Gabriele, come si è sviluppata la vostra azienda negli ultimi due anni?
Abbiamo lavorato alacremente e ci sono state riconosciute nuove certificazioni per la gestione CAMO di più modelli di aerei, i progetti sono diventati numericamente più alti e più continuativi, tanto che abbiamo allargato il team inserendo due ingegneri, uno specializzato in Strutture e uno in Motori, entrambi con oltre vent’anni di esperienza, e una risorsa di Accounting & Customer Relationship dedicata al rapporto con i diversi clienti. Abbiamo anche compiuto una precisa scelta aziendale, abbandonando la gestione CAMO conto terzi per concentrarci solo sui clienti diretti: una strada da percorrere in salita, che si sta però rivelando una strategia vincente.
Siete operativi in Italia e all’estero: dove i principali progetti?
Negli ultimi due anni, oltre ad esserci affermati di più sul mercato nazionale ed europeo, abbiamo implementato l’attività anche sul mercato internazionale in Paesi come gli Stati Uniti, l’Australia, l’India e l’Asia. Inoltre, siamo la CAMO sub-contrattata di un operatore maltese: un progetto a lungo termine, molto impegnativo e stimolante.
Per una gestione ottimale dei processi avete sviluppato il software AWAS: quali sono le sue caratteristiche?
AWAS, acronimo di Air Worthy Aircraft Software, è il frutto di un anno e mezzo di sviluppo, reso possibile anche grazie alla collaborazione con uno studente d’ingegneria informatica del Politecnico di Milano. Questo software ci permette di predisporre in modo agile il programma di gestione dell’aereo e delle varie scadenze, con un portale in rete user friendly a disposizione del cliente, che può verificare in tempo reale l’avanzamento dei lavori. Le altre realtà di settore acquistano programmi già preconfezionati, noi abbiamo deciso di crearlo secondo le nostre specifiche esigenze operative, in un’ottica di personalizzazione e agilità d’uso, sia lato nostro che lato cliente.

Cosa vi differenzia dai competitor?
Una società di leasing, durante un meeting di settore internazionale, ci ha definito una “realtà unica nel panorama aeronautico”, perché siamo una CAMO indipendente ma strutturata come se fossimo una CAMO interna ad una compagnia aerea con il valore aggiunto di disporre di un reparto di ingegneria composto da specialisti in Avionica, Strutture e Motori, che ci permette non solo di gestire la manutenzione e le scadenze, ma anche di valutare e prevedere requisiti per soddisfare gli obblighi operativi e avionici attuali e futuri.
Guardiamo al futuro: quale il business di settore per l’avvenire?
Negli ultimi anni, soprattutto durante il periodo Covid-19, la produzione di aerei cargo dedicati al trasporto merci non è stata al passo con la richiesta di mercato, per questo motivo molti aerei passeggeri di 20 o 30 anni sono stati e verranno convertiti in cargo. Il fenomeno è interessante perché di fatto viene data una seconda vita all’aereo, che potrà affrontare ancora un altro decennio di volo. A gennaio 2023 è iniziata la prima conversione di un Boeing 767-300 in Europa, più precisamente a Belgrado. Air Worthy sta partecipando all’impresa fornendo supporto ingegneristico e di pianificazione. Entro fine 2023 abbiamo in cantiere un’altra conversione di 767, un progetto molto stimolante che ci spinge a dare sempre il massimo.
Quali sono secondo voi i motivi di questa significativa crescita aziendale?
Sicuramente ha contribuito la ripresa di settore, avvenuta dopo il periodo emergenziale, a cui si aggiunge un lavoro efficiente e di alto livello tecnico, reso possibile anche dalla selezione di persone valide e di cui ci fidiamo, con molti anni di esperienza, che gestiscono in autonomia progetti dove è richiesta molta competenza e professionalità.

Ringraziamo Lucia Soffientini e Gabriele Brescianino per la disponibilità e auguriamo loro tutto il successo che meritano.