Delta Air Lines ha svelato i piani per il 2024 in un incontro con la stampa a Milano e Matteo Curcio – SVP Sales EMEAI ci ha concesso un intervista dove abbiamo trattato oltre alle novita’, i risultati 2023 e l’andamento generale anche al di fuori dei confini nazionalo

Il 2024 vedra’ un’altra espansione della Delta Air Lines in Italia, dove aprirete Napoli come ha deciso di fare anche American Airlines. Tutti a Napoli?

Tutti a Napoli, abbiamo tre vettori americani a Napoli per la prima volta. Perchè, American volerà per la prima volta su Philadelphia, United già ci vola e adesso anche Delta. Detto ciò per noi la competizione con le compagnie americane è una competizione sana, siamo superfelici di averla perchè migliora il nostro servizio, migliora il servizio per i passeggeri e ci aiuta tutti a crescere. Quindi, dal punto di vista non vedo particolari difficoltà, siamo in competizione tra di noi su tantissimi mercati. Napoli, in questo momento ha espresso tassi di crescita, sopratutto sul traffico inbound dall’America verso Napoli, molto forti. Per cui , credo,  che siamo molto fiduciosi e che possiamo essere molto “successful”.

Quali sono i segmenti che spingono su questa nuova destinazione?

Sopratutto turismo americano. Sicuramente turismo americano di qualità nel senso, che come dicevo secondo me l’accellerazione, che il Covid ha dato all’esperienza di viaggio, è quella che la gente sia disposta a pagare di più in cambio di servizi più elevati. E questo lo vediamo in tutti gli aspetti relativi alla esperienza di viaggio. Lo vediamo negli alberghi, lo vediamo negli aerei, lo vediamo nell’accesso alla destinazione e in questo senso credo quello che è chiaramente il mercato target per noi per aprire una rotta del genere.

Sulla stessa linea, dopo Napoli c’e’ il potenziamento di Venezia con l’aumento di offerta su Atlanta in termini di frequenze e anticipo della ripartenza dei voli. Su quali filoni di traffico state rincorrendo?

Atlanta ha una domanda veramente piccola rispetto a New York , ma la capacità di connettere tramite Atlanta per qualsiasi altra destinazione chiaramente fa’ la differenza.Atlanta diventa un hub molto geograficamente favorevole per i flussi verso il Centro America, Caraibi, che sono destinazioni importanti per i passeggeri italiani che vogliono andare in vacanza in aggiunta diciamo a passeggeri americani che da qualsiasi parte per il tramite di Atlanta accedono al mondo 

Rimanendo su Venezia anticipate la ripartenza del volo su New York JFK. Perche’?

La domanda local e’ importante e quindi ci ha spinto a farlo.

Quali differenze ci sono tra chi vola da e per Atlanta e New York JFK?

Quando pensate Atlanta a confronto di New York, la Grande Mela ha una componente di traffico quella, che noi chiamiamo molto più local, piu’ elevata. quindi sono passeggeri che d New York vogliono andare a Venezia, cittadini che originano a New York e viceversa Italiani, che vogliono andare  a New york. Atlanta è l’hub più grande al mondo e raggiunge tutto il network Delta.

L’utilizzo del B767/300ER sia su Napoli , che Venezia indica un posizionamento piu’ leisure. E’ corretto o sbagliato?

Assolutamente, anche se i nostri prodotti prodotti premium (DeltaOne e Premium) sono disponibili , sono quelli che generano la mggior parte dei ricavi e sono quelli che rispetto al covid hanno recuperato più in fretta. Questi sono passeggeri leisure, che comprano premium product. Mentre prima era corporate e leisure, oggi è premium leisure product.

Milano e’ un prodotto diverso per Delta Air Lines?

MIlano è quella destinazione dove c’è la più alta incidenza di point of sales Italia. Quindi, essendo Milano il centro industriale e finanziario dell’Italia esprime più domanda in uscita da Milano, piuttosto che altri posti in italia. Sempre pero’ la domanda americana è predominante,  rispetto a quella italiana. Ma Milano ha anche questo elemento local più importante per noi e quindi è una vetrina importante.

Ci sono anche molti passeggeri per le crociere?

Si , ci sono molti passeggeri che poi prendono una crociera, dopo il Covid stanno riprendendo bene e sono significative sia a Venezia, che a Roma.

Come va’ il business travel, sia in incoming, che outgoing?

La ripresa del business travel è similare in tutti e due gli ambiti. La domanda corporate è al momento in ripresa al 75/80% sul 2019. Ci sono anche dei cambiamenti nella tipologia di viaggio corporate.