easyJet: l’A319 rimarrà in flotta fino al 2030. Il motore CFM56 é un campione per efficienza


Se nei giorni scorsi all’aeroporto britannico di St.Athan sono arrivati due aerei, il 3 e il 10 novembre come abbiamo scritto, ieri ne e’ giunto un altr, ha le marche G-EZDI, sempre per part out and scrap. In flotta in easyJet e easyJet UK ne rimangono altri 79 di questi bireattori.

Quando uscirà di flotta l’A319

Secondo quanto ha dichiarato Kenton Jarvis CEO easyJet non usciranno prima del 2030 per una coppia di motivi.

La prima ragione e’ che gli aerei tuttora in flotta, meno di un quarto dell’attuale flotta di 353 velivoli, e’ per il fatto che dovranno attendere l’ideale rimpiazzo con nuovi velivoli che arriveranno nuovi di zecca costruiti da Airbus. Per questo ha scelto l’A320neo oggi in flotta con 75 esemplari. Poi l’A321neo con 19 aerei. Oggi ha in flotta anche 180 A320-200.

La seconda ragione del perché – secondo Jarvisl’A319 rimarrà in servizio così a lungo e’ anche per non farli totalmente volare, ma fermarli dal servizio attivo e diventare fonti di parti di ricambio in quanto i motori CFM56 servono anche per fare operare regolarmente i velivoli A320-200 tuttora in flotta e che continueranno ad operare in futuro fino alla loro completa sostituzione , sempre con A320/321neo.

Il CFM56 é un campione di efficienza

Jarvis nell’incontro con la stampa ha dato lustro a questo motore, molto più efficiente di quanto si pensava. Questi motori lavorano anche 9 o 10 anni continuamente senza essere rimossi dall’aereo. Per dare un ordine di idee sono alla pari di 30-32mila ore di volo se si conta un utilizzo annuale medio di 3200 ore di volo, se non qualcosa di piu’.

Il problema e’ che di questi motori, inizia ad essercene un inizio di mancanza di disponibilità come rimpiazzo nei momenti che un motore va in riparazione o revisione. Quindi easyJet utilizzerà buona parte degli A319 destinati alla radiazione per fornire i rimanenti A320 rimasti in servizio con il vettore. Una sorta di gestione oculata delle risorse disponibili.

Jarvis si allinea a quanto diceva un anno Steven Udvar-Hazy

Jarvis fa capire che il CFM56 ha migliori prestazioni di efficienza rispetto al CFM Leap-1A. Giusto un anno fà una selezionata platea di giornalisti aeronautici, tra questi noi di Italiavola all 15esimo APG World Connect nel seguire l’intervista di Steven UdvarHazy ovvero il meglio chiamato “Mr.Lessor” diceva in maniera identica le stesse cose. I motori di vecchia generazione, riferendosi ai CFM56 e IAE V2500 lavorano di piu’ senza inefficienze rispetto ai pari categoria di nuova generazione CFM Leap-1A o 1B e PW GTF , i quali operano con numeri di ore di volo molto inferiori, attorno alle 5/6mila , valori inferiori ai dati di progetto previsti. Tanto da essere una sorta di mal di testa per chi investe nel mercato dell’acquisizione di questi motori per cederlo in leasing a medio/lungo termine. In questo caso creano problemi di efficienza sulle disponibilità.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.