easyJet : come muterà la flotta nei prossimi anni


easyJet con il progressivo ritiro dal servizio degli Airbus 319-100 entro il 2030 , ha in atto un programma di mutazione della sua flotta verso un accoppiata A320/321. Quindi aumenterà di conseguenza la capacità media offerta in termini di posti. Infatti gli A320-200 sono a 180/186 posti, A320neo a 186 posti e A321neo a 235 posti. Kenton Jarvis – CEO easyJet ha detto che quest’anno con l’uscita di qualche A319-100 salirà in media a 181 posti.

Il ritiro degli A319

Qualche giorno fà abbiamo scritto che i rimanenti 79 A319-100 usciranno di flotta da qui al 2030, anche per fornire motori CFM56 alla flotta attuale di 180 A320-200. Le eccellenti prestazioni di questi motori in termini di affidabilità e l’inizio di uno status di indisponibilità urge di trovare il modo di averne molti di piu’ a disposizione, in questo caso reperiti dalla demolizione di velivoli di proprietà.

La metrica dei posti a disposizione usata da easyJet

Come abbiamo detto 181 posti e’ la capacità media attuale della flotta al 30 settembre con la chiusura del FY25. Ma continuerà a crescere perche’ il vettore orange ha in programma la ricezione di A320neo a 186 posti, ma sopratutto A321neo a 235 posti e quindi salirà a 191 posti al termine del FY28 e poco meno di 200 posti al FY2034.

Minor consumo di carburante

Questa proiezione porterà ad un minor consumo di carburante , perché i CFM Leap-1A usano un 15% di carburante in meno rispetto ai CFM56 anche se questi ultimi hanno un rateo di efficienza ben al di sopra dei numeri di progetto nei termini di 9/10 anni di media di funzionamento prima di un intervento tecnico generale rispetto ai 7/8 anni previsti, sempre in media. Nella vita di un motore sono numeri stellari in termini di profitto generale. Il tutto rispetto ai nuovi CFM Leap-1A i quali vanno enormemente meglio rispetto ai PW GTF, ma come ha detto Jarvis necessitano di qualche attenzione in piu’ rispetto ai CFM56. I nuovi motori richiedono qualche intervento tecnico in piu’ , in particolare se operano in ambienti caldi o sabbiosi, che per fortuna di easyJet non e’ il suo tradizionale campo di operazioni, in questo caso quelle situazioni sono minime ed un attento utilizzo di questi aerei ne limitano le conseguenze. Una gestione attenta e oculata degli impieghi nelle rotazioni e’ il segreto di tutto e preservano a lungo andare anche “il portafoglio” di easyJet.

Il calendario degli arrivi di nuovi aerei

A fronte del ritiro , maggiormente degli A319-100, la easyJet ha in programma l’aarivo di nuovi aerei. Vediamo secondo le dichiarazioni di easyJet quanti saranno.

Nel FY25 sono arrivati 9 aerei tra A320neo e A321neo a fronte di zero uscite. Se già tre sono usciti nei primi giorni di novembre, 17 aerei sono stati confermati in arrivo da Airbus nel corso del FY26. 30 aerei nel FY27 e 43 aerei nel FY28. Insomma easyJet si sta preparando a far ucire tutti e 79 gli attuali A319-100 e qualche A320-200 sembra una sostituzione uno ad uno, uno esce e un altro entra. Lo stesso Jarvis dice a riguardo con una battuta con termini classici in gergo aeronsutico del tipo “e questo ci dà una grande stabilità per crescere mentre desideriamo iniziare ad eliminare gli attuii cavalli da lavoro”, si riferisce agli A319-100 che si avvicinano sempre di piu’ alla data di uscita dal servizio.

Il futuro successivo al 2028

Infatti da qui dal 2028 al 2034 , la crescita della flotta sarà attorno al 5%, gli arrivi previsti nei contratti di acquisto siglati con Airbus prevedono una sostituzione con il metodo uno ad uno e un pi’ di arrivi in piu’. Anche se il vettore ha 100 posizioni come diritti d’acquisto.

Il ritiro degli A320 sara’ lento

Jarvis su questo argomento ha detto ” se i giorni sono iramai contati per gli A319-100, altrettanto non lo sono per gli A320-200 che hanno la giusta capacità cge serve sul mercato, unita a degli efficentissimi motori come i CFM56. E’ chiaro che se il load factor dei voli in media giustifica l’A320-200 e’ ovvio che il CASK e’ diverso riferito al costo oer ogni sedile dove nell’A319-100 e’ piu’ alto anche se ospita meno persone parrebbe avere un rischio economico inferiore sulle basse capacità, ma alla fine e’ piu’ costoso se si giustifica l’impiego di un A320-200 che ha piu’ posti, un intrinseco maggiore rischio, ma se pieno di passeggeri, una redittivita’ maggiore per il fatto del minore costo per sedile occupato.

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