Altra esperienza, in questo caso il volo LH1019 da Bruxelles a Francoforte. Molto breve, solo quaranta minuti scarsi. Poco più di un balzo, il tempo di salire e la discesa inizia allo stesso tempo di quando si raggiunge la quota di crociera.
Voliamo su un A319/100 D-AILI, interni impeccabili come l’esterno nonostante in servizio con Lufthansa da svariati anni. La base delle cappelliere lo fanno notare, il restyling con i sedili Recaro super slim potrebbe tradire, invece guardando all’insù vediamo che i tasti dei comandi delle luci di cortesia e della chiamata del personale di bordo è ancora quello vecchio.
Tre e tre la disposizione dei posti che con i nuovi sedili ultra slim, dal comfort giusto per un volo di 90 minuti, ma non di più, sono molto rigidi infatti.
La nuova moda della tasca nella parte superiore per contenere riviste e scheda delle informazioni di sicurezza in questo caso nello stile teutonico di inserirle all’interno di una cover di materiale sintetico.
Lo spazio per le gambe però ne giova con questi sedili e la possibilità di non raggiungere il sedile di fronte anche per chi è alto è una cosa assolutamente lontana da verificarsi.
Purtroppo la brevità, ma anche gli standard recenti di Lufthansa fanno sì che all’arrivo nell’aereo venga distribuito subito il cenno di servizio, che consiste in una piccola busta di patatine al formaggio. Durante il volo il personale di bordo cortesemente e con precisione tedesca distribuirà le bevande desiderate che anche quì si dividono in analcoliche oppure the e caffè, ma anche può essere richiesto senza supplemento un bicchier di vino, bianco o rosso.