Dai parchi acquatici ai tour in bicicletta passando per il surf, 5 suggerimenti per una vacanza a misura di bambino
Chi non vorrebbe vivere il Portogallo a bordo in una bicicletta con l’Oceano Atlantico sullo sfondo? Al di fuori dei centri urbani, la bellezza di questo paese si rivela in tutta la sua varietà e un modo alternativo per visitare luoghi lontano dai classici circuiti turistici è organizzare un tour in bici.
Si possono percorrere diversi itinerari, ma l’Ecovia do Litoral è, senza dubbio, uno dei migliori percorsi che attraversa l’Algarve. Si tratta di un corridoio lungo circa 214 km e diviso a tappe
dove i turisti, tra una pedalata e l’altra, potranno ammirare maestose falesie, spiagge e grotte di una bellezza rara come quelle di Lagos, e piccole cittadine di pescatori come Salema e Burgau.
Divertimento assicurato per i più piccoli che potranno trasformarsi in piccoli esploratori per scovare insieme ai genitori suoni e profumi della natura in sella alla bicicletta.
4. ALLA SCOPERTA DI CETACEI E DELFINI
Le Azzorre non sono solo sinonimo di relax e natura incontaminata, sono anche uno dei maggiori santuari al mondo di balene. Le loro acque, infatti, sono popolate da oltre 24 tipi diversi di cetacei ed esistono delle basi, sparse nelle 9 isole che compongono l’arcipelago, da dove è possibile partire per delle escursioni in mare. Le famiglie, armate di macchina fotografica, potranno così partecipare a questa esperienza unica e fare a gara per chi vede per primo una balena gridando “Balena in vista!”. Sull’isola di S. Miguel si possono trovare diversi operatori turistici specializzati nell’osservazione dei cetacei. Nel canale di S. Miguel e Santa Maria è molto frequente, soprattutto in primavera, l’avvistamento di balene azzurre, il più grande animale sulla terra con quasi 30 metri di lunghezza e un peso che può arrivare alle 150 tonnellate.
5. A SCUOLA DI SURF
In Portogallo il surf è un tema serio. Ogni momento è buono per andare in spiaggia e provare a sfidare le imponenti onde dell’Oceano. Il lungo litorale, con distese di sabbia una a poca distanza dall’altra, rende questa terra la meta perfetta non solo per gli amanti del surf, ma anche per chi vorrebbe iniziare a cimentarsi con questo sport e conoscere un po’ di più l’Oceano, così maestoso e sconfinato.
Accompagnare i propri figli, o, perché no, partecipare insieme a loro, a una lezione impartita dalle tante scuole di surf che si trovano lungo la costa lusitana regalerà loro esperienze elettrizzanti. Le località più note sono, senza dubbio, Nazaré, luogo ricercato dai surfisti più audaci e dove è stata cavalcata l’onda più alta in assoluto – 35 metri di altezza – ma anche Carcavelos, Ericeira o Peniche. Proprio qui, si trova un camp per impavidi bambini e ragazzi che vogliono imparare a sfidare le onde dell’Oceano. Non sarà difficile capire come il surf in Portogallo non è semplicemente uno sport, ma un vero e proprio stile di vita e i turisti che, anche solo per un giorno, abbracciano questo sport si sentiranno parte di questa popolazione solare.