
Sono 322 i #RedNoseWarriors , come li chiamano i lavoratori della compagnia aerea norvegese Norwegian, lasciati a spasso senza lavoro. Questo, e’ il numero di quanti erano impiegati in Italia, con la base di Roma per i voli a lungo raggio lanciati nell’inverno 2017.
All’inizio, la base operava i voli per la Scandinavia, poi il salto sul lungo raggio verso New York , Oakland, Los Angeles e Boston. C’erano piani anche per Fort Lauderdale, Chicago e Denver. Più altre destinazioni da svilupparsi in altri angoli del mondo.
Poi e’ arrivato il Covid-19, la messa in cassa integrazione, quindi la notizia che la compagnia aerea era stata inserita tra quelle nella galassia delle società che verranno liquidate alla Alta Corte di Dublino.
In molti lamentano il modo nel quale sono stati trattati. All’ultimo incontro previsto dei sindacati si sono presentati solo i legali. La cassa integrazione scade il 31 marzo come si legge nell’articolo di RomaToday al link:
https://www.romatoday.it/politica/norwegian-liquidazione-protesta-lavoratori-italia.html
Una manifestazione di protesta si terrà davanti alla sede diplomatica a Roma del Regno di Norvegia all’Aventino in una laterale di Piazza Santa Prisca.
Nella foto il taglio del nastro del primo volo a lungo raggio da Roma.