
Il percorso per arrivare ad ottenere il STC – Supplemental Type Certificate sul Developmdnt Program per il Boeing 777/300ER da parte di GECAS e IAI e’ arrivato a metà della roadmap.
Il lessor e l’azienda aeronautica israeliana stanno investendo su questo prodotto per il futuro, grazie alla licenza rilasciata da Boeing tenutaria della DRS sul velivolo.
A questo punto si procederà alla modifica del velivolo in accordo con il piano approntato, a seguire i regulators saranno chiamati insieme alla Boeing a concedere la certificazione del velivolo in questa configurazione.
L’unica versione cargo al momento disponibile e’ il B777-F, nel domani vi sarà anche questo prodotto sulla base del Boeing 777-300ER propulsò dal motore General Electric GE90. La differenza tra i due velivoli sarà molto interessante in quanto la capacità proponibile sul mercato e’ notevolmente superiore. Infatti il nuovo B777/300ERSF e’ dato per 819 mc di capacità. Otto posizioni in più di un B747-400F.
Il costo di conversione e’ di 35 milioni di $. Tra IAI e GECAS c’è’ un iniziale accordo per 15 aerei più 15 in opzione. Ma il mercato e’ molto più importante per il futuro, visto che oggi il cargo e’ un business sicuro a differenza del passeggeri a lungo raggio che ha tagliato le gambe agli aerei passeggeri a larga capacità a iniziare dal B777/300ER a salire di dimensione.
Oltre 800 B777/300ER sono oggi sul mercato. Molti di questi nel futuro diventeranno dei velivoli all freighter dall’attuale configurazione all passengers o p2f passengers to freight. Cargolux ha manifestato interesse e Kalitta Air ne ha ordinato qualche esemplare. La massa di velivoli da trasformare facilmente copriranno i costi di certificazione di questo nuovo progetto.