
L’ultimo giorno di maggio in Europa ha visto 28.290 movimenti con l’8% in piu’ su due settimane, 1571 voli in piu’. Il tutto porta a un 86% del traffico per il mese di maggio sul 2019. Nonostante il buon segnale, i numeri potevano essere piu’ lusinghieri se non ci fissero state le cancellazioni di voli , specie da zUK, Olanda, Germania, Irlanda e altri paesi per i noti problemi di scarsita’ di perdonale a bordo e a terra.
Ma quel che ne esce e’ che ci sono moderate crescite per i vettori legacy, i low cost sono a crescita zero, forse ci sara’ qualcosa in giugno. Ma sul 2019 , oltre a Ryanair e Wizz Air a segno piu’ il resto e’ ancora sotto i valori di tre anni fa. Tra queste ci sono le outsider lowcost/fare vedi easyJet a -15% e Vueling a -9%. Tutte a segno meno le 6 piu’ grandi aerolinee legacy europee. Ognuna con i suoi problemi.
Turkish -5% sul 2019 e piu’ 1% nelle due settimane
Lufthansa – 18% e piu’ 2%
Air France -16% e piu’ 5%
KLM -14% e piu’ 2%
British Airways -26% e piu’ 0%
SAS -27% e -9%. Quest’ultima e’ alle prese con una pesante ristrutturazione per salvarsi dai vari miliardi di debiti accumulati.
I dati sono di Eurocontrol