
Il roof top con vista su Roma e Villa Borghese del Marriott Hotel Flora in Via Veneto ha tenuto a battesimo il nuovo volo di Aeromexico tra Roma e Mexico City.
L’evento e’ avvenuto congiuntamente tra la compagnia aerea messicana e Aeroporti di Roma SpA, il gestore degli aeroporti di Ciampino e Fiumicino.
Il tutto e’ avvenuto alla presenza di autorità diplomatiche , ecclesiastiche, una folta rappresentanza del mondo dei tour operator, agenzie di viaggio , oltre alla stampa di settore.
Nel suo discorso di benvenuto, Aeroporti di Roma con Ivan Bassato – Chief Aviation Officer – ha evidenziato l’importanza del collegamento con Mexico City a compimento di una offerta commerciale verso Nord e Centro America che nell’estate 2023 vedrà più di una trentina di voli al giorno in arrivo e altrettanti in decollo dallo scalo romano.
Federico Scriboni – Head of Aviation Business di ADR ha ricordato che prima della Covid-19 oltre 180mila persone viaggiavano tra i due punti passando per altri scali.

Giancarlo Mulinelli – SVP Global Sales di Aeromexico – ha detto che la compagnia aerea messicana e’ lieta di aver aggiunto Roma al suo network, la Città’ Eterna mancava dal 2010. La rotta parte con i migliori auspici e risultati visto che vola a pieno carico , tanto che lo stesso Mulinelli ha detto che nel venire a Roma ha dovuto utilizzare un vettore partner.
Roma e’ la quinta destinazione europea servita da Mexico City in Europa , dove l’offerta e’ di 54 voli settimanali complessivi. Roma e’ partira domenica scorsa con quattro voli settimanali , anziché i tre preventivati quando fu deciso il lancio della rotta. Poi crescerà a 5 voli settimanali dal 1 giugno e dal 15 dello stesso mese sarà giornaliera per tre mesi fino a metà settembre, quando continuerà plurisettimanalmente. La rotta e’ operata con B787-8 e due ambienti di servizio: business Class chiamata Premiere e economy.
Mulinelli ha ricordato che il lancio di questo volo e’ avvenuto solo ora , ma era previsto già da molti anni , il Covid – 19 e la crisi successiva hanno forzato il suo posticipo.
Aeromexico dice Mulinelli aveva una flotta di 124 aerei prima del covid-19 , il periodo che ha visto la ristrutturazione del vettore conclusasi positivamente. Ora ne ha 144 e a breve raggiungerà il risultato di 150 aerei tutti moderni. Una lunga schiera di nuovissimi B737MAX si sono affiancati ai B787-8 e B787-9.

Il servizio di bordo di Aeromexico e’ di alta qualità e la vicinanza tra Messico e Italia si vede anche dalla comunanza della latinità di entrambi i popoli in quello che e’ la proposta di servizio a bordo.
C’è’ stato poi il discorso dell’Ambasciatore del Messico in Italia Sua Eccellenza Carlos Garcia de Alba ha ripercorso come il collegamento e’ nato, anche per i buoni rapporti che ha con il DG di Aeromexico e per permettere lo sviluppo dei rapporti, legami, affari tra i due paesi e svilupparli ancor di più.
Per l’ENIT c’era Ivana Jelinic che ha parlato dell’importanza della rotta nell’ambito turistico che riveste una parte del traffico che vola sul nuovo collegamento.
