Ieri con il classico dei classici e cioè il ben augurale water cannon salute è stato celebrato l’arrivo del primo Boeing 737 MAX-8 per Air Italy. E’ giunto volando nella nottata da Everett a Milano Malpensa via Shannon. Il previsto stop a Keflavik è stato cancellato in rotta a causa del forte vento in coda.
Oltre all’aereo sono state presentate le nuove divise che indosseranno i membri degli equipaggi del vettore. L’impronta del Golfo è presente senza dubbio, rispetto alle precedenti di Meridiana. Ma la cerimonia ha visto una serie di discorsi classici e che ben poco di nuovo hanno regalato alla stampa. Classici interventi di circostanza quindi. Ha echeggiato il “saremo la miglior compagnia italiana”. Nulla più. E’ stato Akbar Al Baker a indicare il perchè di questa svolta indicando nella scelta di Milano per la sua prosperità economica nel Nord Italia. Air Italy a suo dire diventerà il vettore di riferimento da quì ai prossimi cinque anni quando avrà 20 di questi B737 e 30 B787-8. Gli interventi di Marco Rigotti – Presidente di AQA – Alisarda e Francesco Violante – Presidente di Air italy hanno ricalcato quello di Al Baker con piccole sfumature per riempire.
Quindi il taglio del nastro, A seguire la visita dell’aeromobile. Un velivolo nuovo ma che stride sul fatto che Air Italy sarà un aerolinee di alto livello qualitativo. certo ha il supporto per un tablet, le prese di corrente ed USB. Ma a bordo ci sono 186 posti, gli stessi di Neos, tre in meno di Ryanair. La business class ha un pitch di 33, la parte posteriore è a 30 e quindi 29 pollici. KLM ad esempio su un B737/800, identico come cabina ha 170 posti. Un aereo bello, ma lontano dagli standard di una major.
A giorni questo aereo enrterà in rotta ed altri 7 dovrebbero arrivare prima della fine dell’anno.