L’aeroporto di Bologna potrà continuare a crescere e perseguire il suo nuovo piano di sviluppo senza la necessità di una nuova VIA – Valutazione d’impatto Ambientale. Il Ministero dell’Ambiente ha sancito ciò emettendo una determinazione direttoriale in merito con data 26/10/2018 ed emessa il 22/11/2018 visibile a questo link:
http://www.va.minambiente.it/File/Documento/316240
Il progetto 2016-2030 e’ assoggettata ad alcune prescrizioni di minimo contenuto indicate nel sopracitato documento emesso.
Lo sviluppo dello scalo e’ inferiore in termini di dimensioni a quello del progetto precedente che prevedeva un nuovo terminal ed altre azioni collaterali. Per questo il competente Ministero sentite le risultanze delle autorità locali e di un comunicato ha emesso questa decisione.
Come ben noto e si evince dai documenti di progetto principalmente l’aeroporto crescerà con l’aggiunta di un avancorpo lato aria a tre livelli, un molo che sarà esteso nelle tre fasi da 130 metri a 300. Poi vi sarà una riconfigurazione dei parcheggi aeromobili, nuova area cargo ed il riposizionamento della caserma vigili del fuoco. Oltre alle nuove strutture per i servizi elicotteristici dei Vigili del Fuoco e Polizia di Stato. In aggiunta il nuovo deposito carburanti. La pista e raccordi subiranno modifiche sul disegno delle estremità con le nuove turning pad e diversa condizione dei raccordi.
A seguire sul lato terrà il terminal verrà esteso verso est e totalmente ridisegnato con la scomparsa dell’attuale moncone basso e palazzina direzionale. Verrà aggiunto un albergo e nuovi parcheggi multipiano. Scomparirà l’attuale rampa di accesso al primo piano, la viabilità sarà migliorata e razionalizzata senza la grande rotonda.