Delta Air Lines ritirerà gli aeromobili McDonnell Douglas MD-88 e MD-90 prima del previsto, con entrambi i tipi di aeromobili che usciranno dalla flotta a partire da giugno 2020.
Il programma di pensionamento accelerato di entrambi gli aeromobili è il risultato della pandemia di COVID-19 poiché la compagnia aerea riduce la capacità a livello di sistema.
Delta ha ridotto la flotta attiva complessiva di circa la metà, parcheggiando più di 600 aeromobili mainline e regionali negli ultimi due mesi.
Delta è stata in grado di reagire rapidamente alla crisi COVID-19 parcheggiando gli aeromobili e considerando i pensionamenti anticipati di aerei più vecchi e meno efficienti.
L’MD-88 da 149 posti era precedentemente destinato a ritirarsi entro la fine del 2020. A febbraio di quest’anno, prima della riduzione della flotta guidata dal coronavirus, erano operativi 47 MD-88 e 29 MD-90.
Entrambi gli aeromobili operavano attraverso gran parte della rete domestica di Delta e sono stati cavalli di battaglia per la compagnia aerea.
Delta continua a valutare il suo piano di flotta più ampio e prenderà in considerazione ulteriori ritiri di aeromobili per concentrarsi su una flotta moderna e più semplificata in futuro.