
Nel 2021, easyJet non andrà a fare competizione con le compagnie aeree low cost come Ryanair e Wizz. Bensì, si focalizzerà sugli aeroporti più importanti, costosi e remunerativi. Il tutto per essere più rapida dei vettori tradizionali, al fine di sottrarre a quelle aerolinee il traffico alto spendente. Questa e’ la strategia raccontata stamani da Johan Lundgren al Financial Times. Ci riuscirà?
Insomma, l’obiettivo di EasyJet e’ togliere passeggeri business/leisure a British Airways , Lufthansa, Air France, TUI e KLM. Crede, che questi vettori saranno lenti e riluttanti a inserire capacità sul mercato. Cosa che diversamentefarà la easyJet, proprio su quelle rotte dove gli orange competono almeno per 2/3 contro questi vettori.
Non corre contro Ryanair che costa per posto €45,1, Wizz €59,1 contro gli €80,9 di easyJet. Questo dichiara un aviation consultant al Financial Times.
Un altro problema per easyJet e’ lo svantaggio dei risultati finanziari in borsa. easyJet negli ultimi 12 mesi ha perso il 50%. Invece Ryanair e Wizz hanno già recuperato tutto e hanno liquidità a disposizione. E’ chiaro, che questi due vettori massimizzano il guadagno su ogni aereo a disposizione. Diversamente da quello che accade nei conti di easyJet.
E, le opinioni sull’andamento del mercato tra i leader di Wizz e Ryan (Varadi e O’Leary) sono diametralmente diverse rispetto a quelle di Lundgren della easyJet. Chi avrà ragione?
Lundgren crede che ci sarà un rapido ritorno dal mercato vedendo le prenotazioni che dice giungono a frotte. Anche se le norme e restrizioni dei paesi non appaiono essere sulla via del rilassamento. Esattamente nelle desiderate che servono come al traffico aereo.
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