
Nei dieci anni appena trascorsi l’aeroporto di Bergamo è passato da poco più di 7 milioni a 14 milioni. Gli investimenti continuano su vari ambiti di business per continuare a mantenere il ruolo di terzo aeroporto italiano. Il Presidente Giovanni Sanga rimarrà in sella, la prossima settimana si dimetterà da onorevole alla Camera dei Deputati e continuerà a lavorare per lo sviluppo di questo scalo.
Oltre 100 milioni di fatturato all’anno e interessanti sono stati gli utili, negli ultimi dieci anni ha maturato più di cento milioni di € di utili e 40 sono stati distribuiti in dividendi agli azionisti. Ma quelli del 2019 sono stati messi a riserva per combattere gli effetti economici registrati nel 2020.
L’anno scorso l’aeroporto è sceso dai quasi 14 milioni di passeggeri del 2019 ai poco più 3,8 milioni del 2020.
L’aeroporto continuerà a svilupparsi come dice Sanga, è in corso di realizzazione l’estensione della parte Schenghen dello scalo, che la SACBO crede di consegnare al mercato nella parte finale del 2020.

Tra gli investimenti c’è la realizzazione nell’area nord di due magazzini cargo per un paio di operatori non noti. l’investimento è di oltre 30 milioni di €.

L’albergo quattro stelle per 200 stanze ha un importo di 18,8 milioni di passeggeri.
Il collegamento ferroviario che nei prossimi anni metterà in rete lo scalo con il network ferroviario.
La parte ambientale prende 11/12 milioni di € con tre progetti.

E’ stato anche presentato il libro “Bergamo e il suo aeroporto” di Eugenio Sorrentino di oltre 150 pagine, che ripercorre la vita di questo scalo dai primi passi fino ad oggi. Dando un occhio alle vision 2030, la quale sarà il suo domani nell’uscita dalla pandemia, un capitolo e’ stato dedicato a questi grigi momenti che stiamo vivendo, e come sono stati pensati i prossimi anni.