
Leonard Berberi di Corriere.it scrive al link:
Il nuovo decreto per la privatizzazione di ITA Airways è uscito sulla Gazzetta Ufficiale di oggi. A partire da questo momento i soggetti interessati possono inviare la loro offerta per entrare nel capitale del vettore, all’inizio con una partecipazione di minoranza , poi a segure la possibilità di incrementare la partecipazione nei prossimi mesi o anni.
Il DPCM era del 22 dicembre, il giorno dopo ha avuto il via libera dalla Cort dei Conti e indica «la cessione della partecipazione in Ita è effettuata tramite trattativa diretta» ed è «limitata ai soggetti che singolarmente o nell’ambito di un raggruppamento hanno partecipato alla procedura»: insomma l’iter è aperto solo a chi ha inviato la manifestazione d’interesse la scorsa primavera, quindi Lufthansa, Msc, il fondo Usa Certares e l’altro fondo statunitense Indigo Partners.
Il decreto, scrive Berberi, precisa che «nell’ambito degli offerenti deve essere necessariamente presente una compagnia aerea che deve acquisire la maggioranza del capitale oggetto di ciascuna fase dell’operazione». E aggiunge che ci sarà un «preminente coinvolgimento della compagnia nella direzione della società ITA». Un passaggio chiave: se è vero che il Tesoro conserverà in un primo tempo la maggioranza dell’aviolinea e avrà un ruolo di «controllore» sulle scelte strategiche adottate nei prossimi mesi (e anni) dal soggetto privato, il decreto da subito riconosce al partner industriale — che salvo sorprese dovrebbe essere appunto Lufthansa — il ruolo di «comandante» di IITA Airways.