Focus su Air Astana. Intervista a Richard Ledger

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Air Astana in Italia e’ rappresentata commercialmente da tanti anni dal GSA Aviareps Italy di Milano. 

In un recente incontro a Milano abbiamo incontrato 

Richard Ledger a Londra e’ senior regional manager , ma ha ricoperto in anche in passato le posizioni di VP worldwide sales e VP marketing and sales e altri posizioni di leadership dal 2006 a oggi. Ci ha dato un quadro esaustivo non solo su Air Astana in questa intervista.

Air Astana e l’Italia, quando e’ iniziata la vostra presenza?

E’ una lunga relazione quella che lega Air Astana all’Italia. Nel 2007 abbiamo aperto il nostro punto di rappresentanza commerciale per il tramite di Aviareps diretta da Giulio Santoro come nostro GSA e il BSP per le vendite.

Su quali mercati vi orientate?

C’è’ un consistente traffico da sempre diretto verso la parte occidentale di Atyrau e Uralsk , connesso al traffico dell’oil and gas e quindi ENI, Saipem e tutta la filiera di aziende che lavorano in questo segmento molto importante. Poi le città di Astana e Almaty in un ambito infrastrutturale che va da design e costruzioni.

Ma ora stiamo guardando anche ad altre opportunista.

Quali?

Credo che sia il momento di espandere il segmento connesso al turismo, quindi leisure di tour operating.

Secondo quanto ci dice un survey di Booking.Com ,ora dopo la pandemia chi viaggia per vacanza sta cercando destinazioni “off the grid”, quindi fuori dal coro e il Kazakhstan crediamo che lo possa essere.

Quindi una destinazione nuova, “Wild” e pronta da scoprire? 

Esattamente, dove l’esperienza mostra un qualcosa di reale e naturale. Dove i rapporti umani sono tangibili, ma allo stesso tempo abbiamo ottimi alberghi, buoni servizi, un altrettanto efficiente connettività aerea. Diciamo come un allineamento stellare per favorire il turismo. L’area di Almaty può attrarre molti visitatori in futuro. Come tutto il Kazakhstan possa essere una metà giusta per diverse tipologie di viaggiatori a est e ovest.

Anche ovest?

Si, perché il volo tra Almaty e Londra fa scalo a Aktau e ti porta nel cuore del Mangystau, un luogo incredibile perché e’ il fondo di un antico oceano e in una recente attività di promozione condotta con alcuni tour operator europei, essi sono rimasti stupiti per la bellezza di quei luoghi, che mai avevano visto qualcosa di simile. Oggi abbiamo cinque voli settimanali da Londra non stop e quindi e’ facilmente raggiungibile da qualsiasi turista europeo.

Avete accordi dall’Italia?

Si. Non avendo voli diretti sull’Italia, ci sono opportunità da molti scali come Roma, Milano Linate e Malpensa con British Airways e ITA Airways su Heathrow.

Sull’Europa volate anche su Amsterdam?

Si, e’ un volo quadri settimanale su Atyrau , ma solo per il mercato oil & gas.

Ma c’è’ anche Francoforte?

Si, voliamo tutti i giorni da Francoforte su Astana con A321neo LR d’inverno e B767/300ER d’estate. 

B767/300ER, qualche giorno fa avete annunciato l’arrivo di tre nuovi Dreamliner, e’ corretto?

Si, sostituiremo nel 2025 i B767 con B787-9. Abbiamo stipulato un contratto con la ALC – Air Lease Corp. di Steven Hazy. 

Vista la situazione venutasi a creare con la guerra in Ucraina, la chiusura dello spazio aereo russo e  per quanto ancora vi rimarrà. C’e’ una possibilità che possa essere creato un hub tra Occidente e Oriente?

Ha completamente ragione. Aeroflot e’ stata la market leader in Italia e altri mercati per molto tempo fino all’inizio della guerra in Ucraina. Ora non lo e’ più e per quanto ancora lo sarà. Stiamo valutando il da farsi. E’ giusto quello che dice perché il Kazakhstan, in particolare Almaty e’ nella posizione migliore tra Europa e Asia rispetto a altri. Con l’uso dei narrow-body attuali possiamo collegare non stop Londra da un lato e la Corea dall’altra. Ma anche su altre destinazioni, perché gli undici A321neo LR che abbiamo possono raggiungerle.

Per chi sceglie di transitare da Almaty o Astana e la connessione e’ lunga più di 10 ore c’è’ la possibilità di dormire in hotel a 3/4 stelle a partire da 19 dollari USA.

Alta flessibilità nell’uso della flotta?

Si possiamo passare dal B767/300ER su Bangkok se i flussi lo chiedono all’A321neo LR, perché quest’ultimo con i serbatoi addizionali riesce a volarci non stop.

Tutto su A320/321 e B787-9?

Si sono la miglior opzioni per la nostra realtà, il nostro traffico, dove siamo posizionati e il network attuale e futuro.

Abbiamo diverse configurazioni perché ogni aerei e’ adatto a determinati segmenti e rotte.

Un esempio l’A320 ha 179 posti, 28 business e 151 economy. Invece l’A321neo LR ha il flat bed con 16 posti. Ovviamente meno economy rispetto all’A320 che usiamo su rotte corte. Ma pure vendiamo la economy sleep. 

E’ per caso un prodotto simile alla SkyCouch di Air New Zealand sul long haul?

Si, e’ un qualcosa di simile che abbiamo lanciato già tempo fa e che abbiamo rifinito. E’una tariffa di economy dedicata, in particolare su rotte dove vediamo che il load factor lo permette. Vista la possibilità di disponibilità dell’advance booking di dedicare una fila di tre posti a un passeggero, che avrà anche il materassino per dormirci. Oltre al cuscino, un kit, pasti e open bar. Ma pure l’accesso alla lounge. Più miglia sul programma frequent flyer rispetto a un normale biglietto di economy.

E’ un prodotto adatto anche al business travel?

Si, abbiamo visto nei nostri confronti con le aziende, che certe corporate company policy permettono al dipendente di viaggiare non in business Class, ma in economy flex full fare. Quindi perché non proporre un qualcosa del genere a un prezzo simile e che dia i benefit quasi come viaggiare in una business Class, come l’accesso alla lounge e la possibilità di riposare viaggiando in economy allo stesso prezzo di una economy Class a prezzo pieno. E’ stato molto apprezzato questo nuovo prodotto.

Siete forti sul point to point dal punto di vista del yield revenue management grazie a questi aerei?

Si, perché le tariffe attuali ci aiutano, specie nel post pandemia,  e con l’A321neo LR possiamo raggiungere i mercati e offrire un servizio di bordo di qualità. 

E siete pure pluripremiati?

Si, SkyTrax anche quest’anno ci ha attribuito il Best Airline in Central Asia e CIS per la decima volta e per la stessa regione siamo nel 2022 anche Best Service.

Ci sono piani per aprire voli diretti suill’Italia?

Recentemente Neos ha aperto un volo non stop tra Milano Malpensa e Almaty e questo nuovo collegamento e’ stato apprezzato dai tour operator del Kazakhstan in particolare per offrire servizi a terra ai tour operator italiani oppure ai viaggiatori singoli.

Al momento vogliamo rafforzare le frequenze sugli aeroporti europei che serviamo e grazie agli accordi che abbiamo con British Airways, Lufthansa e ITA Airways ci sono le possibilità per raggiungere bene il nostro paese. Non vogliamo aprire due voli settimanali su Milano o Parigi. Bensì la nostra politica e’ potenziare le rotte esistenti sugli hub europei.

Sull’Italia forse ci saranno voli charter per il mercato del Kazakistan.

Su dove?

Non e’ ancora stato deciso, e’ un opzione per conto di operatori turistici kazaki. In Europa già voliamo su Podgorica, Heraklion e Sharm El Sheikh. 

Quanti passeggeri ha trasportato Air Astana prima del Covid e come sono ora i volumi?

Il gruppo Air Astana, quindi includiamo anche la lowcost FlyAristan ha gestito un po’ più di 5 milioni di passeggeri. Esattamente sono stati poco più di 5,1 milioni. Poi 3,7 nel 2020 e 6,6 l’anno scorso. Quest’anno non abbiamo ancora i dati, ma saranno di più del 2021. I numeri sono stati possibili durante il 2020 e sopratutto nel 2021, grazie alla vastità del paese, la necessità di poter viaggiare internamente e anche per il business dell’oil & gas.

Avete aperto Bangkok di recente, e’ esatto?

Si, giornaliera con B767/300ER dallo scorso 21 ottobre. Stiamo riaprendo tutto il network, che il Covid sia a est e ovest , ci ha forzato a chiudere. 

Voliamo leisure su Podgorica, Heraklion, Sharm El Sheikh, Maldive, Mattala in Sri Lanka e poi ci siamo spostati su Colombo. Oltre a Pechino, Chengdu, Delhi, Phuket.

Non voliamo verso aeroporti in Russia e non sorvoliamo lo spazio aereo russo. Serviamo i paesi vicini di Uzbekistan, Kirghizistan,Turkmenistan, Azerbaijan e  Georgia.

Un messaggio al mercato italiano?

Venite in Kazakhstan, e’ facile venirci non solo per lavoro, ma sopratutto per leisure. 

La politica odierna e futura di Air Astana e’ molto chiara, il mercato italiano e’ importante, ma e’ meglio raggiungere il paese centro asiatico via Londra , Amsterdam , Francoforte e Istanbul. Su questi aeroporti gli avvicinamenti sono possibili con British Airways, ITA Airways, Lufthansa e Turkish Airlines.  

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