
Leonard Berberi in un articolo su Corriere.it al link:
titola “ITA Airways abbandona Heathrow (per ora) troppo costosi gli slot a Londra noleggiati da Etihad”.
Secondo quanto racconta il giornalista la decisione sarebbe stata presa qualche tempo fa perche ITA Airways ha ricevuto in eredità il contratto di leasing degli slot quando ha acquisito gli asset da Alitalia – SAI.
Infatti a suo tempo come e’ ben noto l’entrata di Etihad in Alitalia SAI, ha previsto la cessione degli storici slot del vettore italiano e il volo seguente rigiro in noleggio.
I costi però’ sono esorbitanti , 3,76 milioni di € all’anno , i quali si traducono in oltre 10000€ al giorno e cioè 1059 € a volo. Ora ITA Airways ha restituito i 54 slot settimanali a Etihad Airways e ciò decorrerà dall’orario estivo 2023. Nel frattempo li ha chiesti al regolatore inglese che come per altri vettori li ha rifiutati per indisponibilità.
Ora il fatto che FlyBe abbia cessato i voli e che Lufthansa con la quale e’ in trattativa per essere ceduta in parte, sia la via per reperirli. Il giornalista scrive che i tedeschi hanno 718 diritti di atterraggio settimanali.
ITA Airways può intanto continuare a servire la capitale britannica con i suoi slot in mano a Londra City, l’aeroporto cittadino. Ma e’ tutt’altra cosa perché le preclude di raccogliere passeggeri da accordi di code share o interline.
ITA Airways aveva notificato al regolatore il 15 novembre scorso l’intenzione di recedere dall’utilizzare gli slot Etihad. Ciò e’ avvenuto già nella gestione del nuovo Presidente Turicchi.
ITA Airways utilizza otto slot giornalieri di proprietà di Etihad, che il vettore dell’UAE ha già affittato a :
JetBlue – due slot giornalieri il 5 gennaio
American Airlines – quattro slot giornalieri il 18 gennaio
British Airways – due slot giornalieri il 27 gennaio.
E’ stata assolutamente rapida la cosa, se per ITA Airways sono onerosi, evidentemente i voli a lungo raggio di quei vettori garantiscono marginalità più alte da coprire i costi di affitto. Non e’ una novità che gli average ticket fare di Londra siamo ben più alti di quelli del mercato italiano utilizzando come voli a lungo raggio point of Sales ben più remunerativi.