
Dopo lo sciopero di venerdì 17 marzo e gli incontri con i sindacati che sono terminati senza esito, c’è’ stata la dichiarazione da parte delle sigle confederali FILT – FIT e UILTRASPORTI di altre 4 ore di agitazione per il prossimo 3 maggio 2023. Lo scrive Gabriele Simmini di L’Agenzia di Viaggi Magazine al link:
La compagnia aerea italiana e’ stata sempre esente da agitazioni sindacali. In questo momento dove c’è’ uno sviluppo importante della flotta e degli organici, i sindacati lamentano :
turni massacranti
mancanza di garanzie su turnazioni , ferie , giorni di riposo e altri diritti dei lavoratori.
Queste sono le rivendicazioni delle OO.SS.
A questo emerge nell’articolo del giornalista emerge che la compagnia aerea italiana sarebbe in procinto di aprire due nuove basi a Firenze e Venezia , che si aggiungerebbero a quella di Verona.
Su questo fatto il giornalista ne aveva scritto anche lunedì scorso a questo link:
Nell’articolo c’è’ riportato un virgolettato proveniente dal vettore “il progetto e’ ancora in fase di definizione” per ciò che riguarda le nuove basi di Firenze e Venezia.
Ma tornando al fatto dello sciopero per il 3 maggio, tutto scaturisce dal fatto che al tavolo delle trattative ci si aspettava una bozza di accordo di Air Dolomiti che non e’ stata vista e non e’ mai stata recapitata ai lavoratori.
Nell’articolo di ieri ci sono due paragrafi che riportano come i sindacati sono giunti alla dichiarazione di sciopero per il 3 maggio vista la chiusura ricevuta da parte del vettore su trattative che portino a un accordo.
Air Dolomiti ha al momento in flotta 17 Embraer E195 da 122 posti e 2 E190 da 108 posti. La sua flotta e’ riportata sulla via di un ulteriore crescita con l’arrivo di altri E190.
Il vettore italiano oltre a operare rotte con proprio codice tra Italia e Monaco / Francoforte. Sempre da questi scali tedeschi he opera altre sempre con suo codice e molte altre per Lufthansa, queste sono la maggioranza del suo schedule giornaliero .