
Dalle parole di Patrick Ky di EASA viene il verdetto che per EASA significa la riammissione al volo per il Boeing 737 MAX.
I volumi condotti il mese scorso hanno dato esito positivo secondo il funzionario della EASA incaricato a dirimere questa situazione che ha portato allo stop dell’aereo dal marzo dell’anno scorso.
Dopo le quattro settimane di rito per accogliere tutte le eventuali manifestazioni di opposizione, l’aereo potrà essere di nuovo ammesso ai voli commerciali.
Ovviamente gli aerei entreranno in servizio dopo tutte le attività propedeutiche su velivoli, equipaggi, tecnici e documentazione.
Anche un nuovo software arriverà entro il 2022 quando entrerà in servizio il Boeing 737MAX10. Anche tutti gli altri aerei riceveranno questo programma quando disponibile. Come pure il sensore sintetico richiederà 20-24 mesi prima della sua disponibilità ed essere integrato sull’aereo come terzo elemento per il sistema. Questo nuovo sensore sarà una sorta di maggiore sicurezza alla ridondanza data dai sensori installati e dalle modifiche che hanno ricevuto nel sistema nel quale sono inseriti.
Per quanto riguarda FAA, i test hanno soddisfatto quanto vi si aspettava, ma ancora qualcosa e’ mancante.
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Non si conoscono i punti di vista di altri certificato di come Canada, Etiopia e anche la Cina, che a domanda non ha voluto rilasciare dichiarazioni.