
I problemi al People Mover di Marconi Express sono di natura tecnica e non giudiziaria. Per questo l’inchiesta a suo tempo per investigare se poteva esserci il reato di ”frode in pubbliche forniture e ne verso la sicurezza”, il tutto e’ stato archiviato. E’ quello che ha chiesto la Procura di Bologna non avendo riscontrato elementi di rilevanza penale. La stessa Procura dice ” se ne occupi la Corte dei Conti”.
Se il Sindaco di Bologna Lepore dice ”dobbiamo farlo funzionare” anche ieri in mattinata si e’ fermato per permettere le riparazioni a dei pannelli solari – dice la nota Marconi Express – installati sulla struttura, che si erano danneggiati con la grandinata di una decina di giorni fa. La stessa aveva portato alla fermata un paio di giorni dopo del sistema di trasporto per un giorno a causa dei danni ricevuti dalla precipitazione di dimensioni importanti della dimensione di sassi o frutti.
Il Marconi Express e’ dotato di un sistema complesso di sensori che lo monitorizzano in tempo reale lungo il percorso. Tanto da far emergere ogni piccolo scostamento, il tutto perche’ il sistema e’ automatico senza conducente.
Intanto il People Mover se funziona macina risultati positivi, oltre 5000 mila passeggeri al giorno nel mese di giugno. Un numero piu’ che doppio rispetto ai 2400 di media dell’estate 2021 con la punta del 13 agosto di 3800. Il sistema e’ strategico e forse si puo’ dire che inizia a denunciare un profilo di sottodimensionamento per quello che chiede in realta’ il mercato. Lo si nota dalle lunghe file di passeggeri in attesa alle fermate principali di stazione e aeroporto.
Oltre 150mila passeggeri in un mese e’ un valore importante che potrebbe portare che i numeri di quest’anno superino quelli dove si debba compensare i costi di d’esercizio. Se non anche superare quelli di trasportati stimati annualmente a progetto. Gia’ l’anno scorso erano del 15-16% sul movimentato dall’aeroporto, quest’anno questi valori potrebbero essere superati.