
Una manifestazione a Roma si e’ tenuta ieri, i sindacati si mobilitano, servono risorse per permettere a Alitalia di continuare a volare. L’altro giorno su Il Sole 24 Ore veniva riportato che il Commissario sarebbe in attesa di chiedere al nuovo governo un decreto con la concessione di 200 milioni di €. Il periodo e’ duro, pochi volano con le restrizioni e si allungano i tempi per il passaggio del testimone a ITA – Italia Trasporto Aereo.
E’ di pochissimo questo articolo de il Messaggero che titola “sfumata la vendita blitz: solo il decreto salverà gli stipendi”
Bruxelles vuole l’asta europea, e’ stranamente diventata più stringente nei comportamenti rispetto al passato. Il mercato e’ quello che si vede, cioè’ risicato, nel futuro probabilmente sarà per certi segmenti redditizi molto più ristretto rispetto al passato. Il tutto e’ poco chiaro. Intanto, le perdite per i vettori saranno pesanti per tutto il 2021, anche se in diminuzione. Chi ha liquidità riuscirà a superare il periodo buio, chi come Alitalia o altre saranno quasi a corto sarà molto dura. Anche se sono state fatte economie, la situazione si supera solamente con ingenti masse di denaro, quelle che molti vettori europei hanno ricevuto. Proprio recentemente in in audizione il DG Alitalia Giancarlo Zeni, mostrava la sperequazione, 9€ a passeggero per l’aerolinea italiana, quasi 70 per Lufthansa, che ha ricevuto 9 miliardi di €. Air France – KLM e’ a 88€, qui sono arrivati 13,4 miliardi di €.