Il terzo trimestre di IAG

il


L’International Consolidated Airlines Group (IAG) oggi (5 novembre 2021) presenta i risultati consolidati del Gruppo per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2021.
Situazione COVID-19 e azioni di gestione:
• La capacità dei passeggeri nel terzo trimestre è stata del 43,4 per cento del 2019, in aumento rispetto al 21,9 per cento nel secondo trimestre, con la ricostruzione della capacità
• Gli attuali piani di capacità passeggeri per il quarto trimestre riguardano circa il 60% della capacità del 2019
• Il carico trasportato nel terzo trimestre è aumentato del 37,2 per cento rispetto al 2020, raggiungendo il 73,4 per cento dei livelli del 2019, nonostante una riduzione
nei voli solo cargo con l’aumento della capacità passeggeri, con 657 voli solo cargo operati nel trimestre
rispetto a 1.371 nel trimestre 2
• Costi operativi in ​​contanti per il terzo trimestre di 260 milioni di euro a settimana
• Forte liquidità di 10,6 miliardi di euro alla fine del terzo trimestre, in aumento rispetto a 8,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2020, composta da
liquidità di 7,6 miliardi di euro e impianti generali e aeronautici impegnati e non utilizzati per 3,0 miliardi di euro:
• Sia la liquidità che il debito sottostante sono stabili dal secondo trimestre, con l’aumento di 0,2 miliardi di euro dell’indebitamento guidato da
traduzione del debito in dollari USA
• Aumento della liquidità guidato da un flusso di cassa operativo positivo nel terzo trimestre e dalla conclusione positiva di
iniziative di finanziamento dall’inizio dell’anno, insieme ad azioni di costo e contributo pensionistico del Regno Unito
differimento
• A luglio è stato concluso un finanziamento EETC legato alla sostenibilità di 785 milioni di dollari per sette flotte di British Airways
consegne per il 2021 e il 2022, con un finanziamento totale ancora da trarre di $ 685 milioni
• Ulteriore linea di credito quinquennale impegnata da £ 1,0 miliardi (1,2 miliardi di euro) eseguita per British Airways il 1° novembre 2021, parzialmente garantita da UK Export Finance, che rimane non utilizzata, con conseguente liquidità totale pro forma a
fine ottobre di 12,1 miliardi di euro, compreso un aumento della liquidità a 8,0 miliardi di euro
Punti salienti del periodo IAG sui risultati:
• Perdita operativa registrata per il terzo trimestre € 452 milioni (2020 restated1: perdita operativa € 1.923 milioni) e perdita operativa prima degli elementi straordinari € 485 milioni (2020 restated1: perdita operativa prima degli elementi eccezionali € 1.305 milioni)
• Perdita operativa registrata dei nove mesi € 2.487 milioni (2020 restated1: perdita operativa € 5.975 milioni) e perdita operativa prima delle componenti straordinarie € 2.665 milioni (2020 restated1: perdita operativa prima delle partite straordinarie € 3.220 milioni)
• Credito eccezionale al lordo delle imposte nei nove mesi di 178 milioni di euro su cessazione dell’hedge accounting carburante e cambi e storno di svalutazione di alcuni asset della flotta (2020: onere straordinario ante imposte di 2.755 milioni di euro su cessazione carburante e cambi contabilizzazione delle operazioni di copertura e svalutazione degli asset della flotta)
• Perdita al netto delle imposte ed elementi straordinari dei nove mesi 2.622 milioni di euro (2020 restated1: perdita 5.576 milioni di euro) e perdita al netto delle imposte ante elementi straordinari: 2.775 milioni di euro (2020 restated1: perdita di 3.185 milioni di euro)

Luis Gallego, amministratore delegato di IAG, ha dichiarato:
“Vorrei ringraziare le nostre persone, che hanno svolto un ruolo così centrale in tutto ciò che abbiamo realizzato di fronte al momento più difficile per il settore.
“C’è una significativa ripresa in corso e i nostri team in tutto il Gruppo stanno lavorando duramente per cogliere ogni opportunità. Continuiamo a sfruttare le impennate delle prenotazioni quando vengono revocate le restrizioni di viaggio.
“Tutte le nostre compagnie aeree hanno mostrato miglioramenti con la perdita operativa del Gruppo più che dimezzata rispetto ai trimestri precedenti. Nel terzo trimestre il nostro flusso di cassa operativo è stato positivo per la prima volta dall’inizio della pandemia e la nostra liquidità è più alta che mai, raggiungendo i 12,1 miliardi di euro pro forma alla fine di ottobre.
“La piena riapertura del corridoio di viaggio transatlantico da lunedì è un momento cruciale per il nostro settore. British Airways serve più destinazioni negli Stati Uniti di qualsiasi altro vettore transatlantico e siamo lieti di poter far volare di nuovo i nostri clienti.
“Il traffico a lungo raggio è stato un importante motore di entrate, con le prenotazioni che si stanno riprendendo più velocemente del corto raggio mentre ci dirigiamo verso l’inverno. Il tempo libero premium sta ottenendo ottimi risultati sia in Iberia che in British Airways e ci sono i primi segnali di una ripresa nei viaggi d’affari.
“Iberia e Vueling hanno continuato a essere le migliori performance all’interno del Gruppo nel terzo trimestre. Iberia è tornata alla redditività mentre Vueling ha raggiunto il pareggio a livello operativo. Entrambi hanno colto l’opportunità di rafforzare le loro posizioni sulle rotte verso l’America Latina e il mercato interno spagnolo.
“A breve termine, siamo concentrati sulla preparazione per operare con la massima capacità possibile e per garantire che IAG torni alla redditività nel 2022. I nostri team stanno creando opportunità e implementando iniziative per trasformare la nostra attività e prepararla per il futuro in modo da emergere più competitivi. Ciò include iniziative come la nostra nuova operazione a corto raggio a Gatwick, l’espansione di Vueling a Parigi-Orly, i servizi di Aer Lingus da Manchester agli Stati Uniti e ai Caraibi e il nostro nuovo modello di manutenzione a Barcellona.
“Rimaniamo anche risoluti nei nostri impegni sul clima. Stiamo trasformando la nostra attività e guidando il cambiamento per creare un settore aereo davvero sostenibile. IAG ha aperto la strada essendo il primo gruppo aereo al mondo a impegnarsi a raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050 e accogliamo con favore il recente annuncio della IATA che l’industria si unirà a noi per raggiungere questo obiettivo”.
Prospettive di trading
Ai prezzi del carburante e ai tassi di cambio attuali, IAG prevede che la sua perdita operativa del 2021 prima degli elementi eccezionali sarà di circa 3,0 miliardi di euro. La capacità del quarto trimestre, misurata in ASK, dovrebbe essere di circa il 60% del 2019, con una capacità del 2021 pari al 37% del livello del 2019.

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