
Definite le modalità con cui utilizzare lo strumento del lavoro agile e renderlo strutturale anche dopo la conclusione dello stato di emergenza sanitaria proclamato dal governo fino al 31 marzo
DHL Express Italy, leader nel trasporto espresso internazionale e con oltre 9000 dipendenti tra diretti e indiretti a livello nazionale, annuncia la sottoscrizione con le Segreterie Nazionali e Territoriali di FILT CISL, FIT CISL, UILTRASPORTI e una delegazione di RSA/RSU di un accordo quadro nazionale sulla futura applicazione dello smart working in azienda. Nel testo dell’intesa si definiscono le modalità con cui utilizzare lo strumento del lavoro agile dopo la conclusione dello stato di emergenza proclamato dal governo fino al 31 marzo. L’intesa entrerà in vigore dal 1° aprile e resterà valida in via sperimentale fino al 31 dicembre 2022, per poi valutarne i risultati ed eventualmente riconfermarla.
L’accordo è stato preso nel rispetto del “Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile nel settore privato” del 7 dicembre 2021 e riguarda tutte le sedi della società e si applica ai lavoratori di DHL Express Italy la cui mansione risulti compatibile con l’attività in smart working. Si stima che i lavoratori potenzialmente interessati possano essere circa 2.000 tra diretti e lavoratori in somministrazione. La formula prevede un’adesione esclusivamente volontaria e consentirà ad ogni dipendente di usufruire della modalità smart per una quota di ore lavorative che va dal 20% al 50%. Ogni direzione deciderà il modello di riferimento e le procedure di applicazione dello stesso (ad oggi l’orientamento prevalente è quello del 50%). Nell’ambito dell’accordo, è prevista anche la possibilità di estendere fino all’80% delle ore lavorate per quanto riguarda i dipendenti dei reparti di Custom e CS Custom.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Nazzarena Franco, CEO DHL EXPRESS ITALY – di aver raggiunto un accordo di questa portata che rappresenta un esempio di avanguardia per noi, per la nostra Organizzazione ed il nostro Paese. L’obiettivo è quello di rendere lo smart working una modalità strutturale, anche oltre il periodo della pandemia, per consentire ai nostri dipendenti di raggiungere un equilibrio sempre più sostenibile tra lavoro e famiglia. L’ attenzione alle persone è da sempre un punto fermo della nostra strategia aziendale e oggi facciamo un ulteriore passo avanti in questa direzione. Voglio ricordare chi, in questi due anni, ha continuato il lavoro in presenza, ove non fattibile da remoto, e proseguirà con tale modalità : va a loro il mio speciale ringraziamento e rassicurazione che la cura che DHL pone nella gestione delle persone comprende anche chi non potrà beneficiare della modalità in smart working ”.
Il nuovo accordo determina, inoltre, un ulteriore passo verso un approccio sostenibile per cui l’Azienda è impegnata da anni. Al fine di contribuire a ridurre la produzione di agenti inquinanti nell’atmosfera, lo smart working è, sicuramente, uno strumento utile per favorire la diminuzione dell’impatto ambientale in quanto riduce gli spostamenti “casa-ufficio” quindi il traffico di automobili e mezzi pubblici nonché un minor consumo energetico.
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