Il primo B737/800 Ryanair con le split scimitar e’ già operativo

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La modifica al primo Boeing 737/8AS della Ryanair per equipaggiarlo con le nuove blended split scimitar e ‘ stata conclusa.

L’aeromobile con le marche EI-DLY ha lasciato Prestwick il 27 gennaio 2023 per Londra Stansted con un volo di riposizionamento, la FR990. Poi e’ entrato in servizio operativo sulla Londra STN – Siviglia dove il velivolo e’ ora posizionato temporaneamente.

E’ questo il primo dei 409 aerei a ricevere il kit di Aviation Partners Boeing installato su questo esemplare durante una manutenzione ciclica.
Ha 16 anni e Ryanair stima di rientrare dei costi acquisizione e installazione in due anni circa, come vi disse Eddie Wilson nell’intervista che ci ha rilasciato un paio di mesi fa:

Il fatto che Ryanair abbia iniziato con il velivolo con le marche EI-DLY e’ un fattore casuale perché si trattava di un aereo fermo per manutenzione. Invece, che abbia più 16 anni significa che Ryanair ha intenzione di mantenere ancora per molto i velivoli in flotta. In particolare questo esemplare consegnato nel tardo 2006 e altri ricevuti in precedenza. Il più aged di quelli in flotta attualmente e’ EI-DCJ del settembre 2004. C’è’ in realtà anche Il B737/700 EI-SEV del 1999 ma e’ usato raramente per attività di linea.

In passato la Ryanair rimpiazzava i velivoli molto più velocemente in base anche agli andamenti del mercato. Oggi la necessità e’ di utilizzarli di più visto il fatto che i nuovi MAX sono di nuovo in produzione, ma il costruttore ha varie problematiche che spaziano tra i problemi di ripresa della produzione a pieno regime, le problematiche di reperimento di materie prime e di componenti che giungono dalla supply chain di ditte che realizzano la componentistica. Un altro problema sarà’ in futuro l’applicazione di modifiche correttive richieste che per i MAX già certificati e prodotti o da produrre , modifiche da introdurre a fronte della certificazione dei prossimi modelli -7 e-10.
Proprio qualche giorno fa Michael O’Leary , a margine di una conferenza a Vienna al giornalista Kurt Hofmann ha detto che la flotta di Lauda Air Europe potrebbe salire a 50 aerei dai 29 attuali. Oltre che per i prossimi ordini non se ne parla non prima di 18 mesi. Lo stesso O’Leary ha incentrato il fatto sui prezzi di Boeing e crediamo che voglia anche vedere come il costruttore riuscirà’ ad adempiere alla consente dell’ordine attuale di 210 B737-8200. Attualmente si tre vettori : Ryanair DAC, Buzz e Malta Air ne ha ricevuti approssimativamente 88. Ne mancano 122 e il costruttore americano non dovrebbe essere nella timeline prevista. Bensì in ritardo. Questo e’ sicuramente quello che O’Leary vuole capire per un ordine futuro, oltre al loro prezzo unitario.
Essendo un azienda che sulla pianificazione ha fatto la sua fortuna, oltre ad avere un business case perfetto, Ryanair deve raggiungere il target di 225 milioni di passeggeri nel 2026. Come abbiamo scritto ieri al link

Per fare questo servono gli aerei, ma in particolare che essi arrivino nei tempi giusti. La crescita di Ryanair si e’ fondata su questo.

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