
Il terminal crociere di Ravenna nel 2021 diventerà home port per Royal Caribbean, una delle più importanti compagnie crocieristiche mondiali.
La decisione e’ stata maturata dal fatto che ci sono incertezze sul piano dell’accessibilità alla laguna di Venezia. La compagnia di navigazione che ha vari attracchi alla settimana con i diversi brand, ha scritto ai clienti che hanno già prenotato vacanze nel 2021, assicurandogli il trasferimento nei due sensi con la navetta dall’aeroporto Marco Polo di Venezia.
Qui, per una parte del traffico in entrata, potrebbe entrare in gioco l’aeroporto di Bologna, per un duplice ordine di fattori:
– e’ socio azionista e fondatore con il 24% della Ravenna Terminal Passeggeri, il gestore del terminal crociere ravennate. Ora una società misti turca e italiana.
– nel passato per ovvie ragioni e’ stato lo scalo di riferimento del movimento dei passeggeri da e per il terminal crociere di Ravenna. Le super navi di queste compagnie di navigazione hanno necessità contemporaneamente di gestire anche oltre 2/3mila passeggeri in poco più di un ora in arrivo e altrettanti in partenza. Nessuno scalo viciniore ha strutture in grado di gestire ti volumi in così poco tempo.
Per alcuni anni l’aeroporto di Bologna ha gestito per conto di Pullmantur Cruceros fino a 3 B747/400 all pax da 475 passeggeri ciascuni, oltre a narrow body.
La decisione e’ stata comunicata ai passeggeri, ma non ancora formalizzata con Global Ports Holding. Antonio di Monte – GM di RTP – “siamo in attesa di ricevere una comunicazione ufficiale”. La nave e’ la Rhapsody of the Seas da 78000 tonnellate ed una capienza di 2435 passeggeri. La clientela di questi prodotti e’ generalmente straniera con una compartecipazione tra europei e nord americani. Oppure del sud est asiatico e Oceania.