
Ma come sara’ il domani, quello non solo dei prossimi giorni, ma delle settimane a venire o mesi, con la successione di eventi occorsi recentemente, fino a quelli di queste ore.
Il Covid-19 e la successiva relativa recessione sta riducendo il potere di spesa per molti. L’aumento dei carburanti per tutti, ma specie per i vettori sta creando grossi problemi di bilancio, assolutamente imprevisti. Non solo gia’ da ora, ma pure per il domani. I mercati con i prezzi impazziti su tutto e l’escalation di oggi con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sono stati la ciliegina sulla torta .
Per il trasporto aereo c’e’ una perfetta congiunzione negativa, dopo il Covid-19 e tutte le sue varianti, ora si aggiungono queste mosse esterne alle pandemie. Aumentano le percorrenze per gli aerei specialmente nell’area tra Bielorussia e Ucraina, entrambe chiuse o sotto embargo. Tutto piu’ lungo e quindi aumenta di conseguenza anche il conto per chi trasporta beni, anche quelli diventati insostituibili come le mascherine, che nel passato chi avrebbe mai pensato di utilizzare su scala globale nella propria vita.

Qualche giorno fa sono apparsi gli annunci di abbassare le tariffe aeree per certe destinazioni da parte dei vettori. Ovviamente allo scopo per fare accelerare il ritorno a volare. Tutto quanto si scontra con l’aumento del prezzo del carburante, avvenuto in modo repentino, facendolo schizzare a oltre 100 $ al barile. Le compagnie pagheranno il prezzo di questo divario se non riusciranno a recuperarlo. Vie di uscita sono poche per evitare una debacle finanziaria che eviti di portarle al fallimento.
A queste follie ci si mettono le borse che crollano a doppia cifra, le materie prime che crescono dai prezzi dei prodotti agricoli ai minerali. Insomma, una congiuntura negativa a tutto tondo.

Per il settore del turismo o del trasporto ringalluzzito recentemente dagli annunci di rilassamento delle restrizioni in uscita e entrata da molti paesi, inclusa l’Italia, cio’ che accade e’ un boomerang. Ci sara’ quindi lo spazio per andare in vacanza oppure spendere per qualcosa di dilettevole? Per molti no, per pochi forse si.