
E’ lo Studio Gianni & Origoni ad aggiudicarsi il compito di fornire i servizi legali per la privatizzazione di SAC – Società Aeroporto Catania. Il compenso e’ di 330mila € sui 400mila € messi a bando e Ha vinto su cinque partecipanti.
Anche oltre il 50% del capitale della SAC potrebbe essere ceduto nella privatizzazione, così scrive La Sicilia:
Dopo l’advisor legale, l’AD Nico Torrisi dice che saranno scelti altri due advisor : uno finanziario e uno industriale. Il processo di privatizzazione riparte a distanza di un anno.
Il percorso e’ già stato definito, sul mercato ci andrà dal 51 al 70%, il tutto pro quota tra tutti gli azionisti. Oggi il primo azionista e’ la Camera di Commercio del Sud Est con il 61,22%.
Il valore della società era di 700 milioni di € nel 2019, oggi con un crollo del 65% del traffico nel 2020 non e’ quantificabile, anche perché di dovrà vedere cosa accadrà nei prossimi mesi / uno/due / tre anni. L’investimento dell’apertura della base Wizz e’ stato un plus.
Dei danni della pandemia la SAC sarà destinataria di una parte dei 270 milioni di € definiti come ristori da parte del Governo italiano. Il fondo di 450 milioni di € infatti vede 180 milioni suddivisione in eque parti tra Roma e Milano con 90 milioni di €.