
9 aerolinee nigeriane (MaxAir, Ibom Air, Aero Contractors, Overland Airways, Air Peace, United Nigeria Airlines, Arik Air, Azman Air e Dana Air) hanno preso la decisione comune di sospendere ogni volo di linea nazionale per il caro petrolio schizzato da N190 a N700 al litro.
Le aerolinee riunite nell’associazione Airline Operators of Nigeria hanno deciso lo stop totale dei voli a partire dal 9 maggio fino a nuova data.
Gli operatori segnalano che nel mondo il carburante incide per il 40% dei costi per una compagnia e negli ultimi 4 mesi in Nigeria e’ arrivato al 95%.
Visto il fatto che un volo di un ora ora assomma a N120000, un qualcosa che i cittadini nigeriani non possono sopportare per i gia’ loro grossi problemi di sopravvivenza con l’aumento dei prezzi. Le compagnie aeree associate in AON non vogliono trasferire i costi incrementati sui passeggeri, di qui la decisione comunicata anche al Presidente della Nigeria di sospendere i voli nazionali fino a nuova data, proprio per il fatto che anche i colloqui con chi commercializza carburante ( la Nigeria e’ uno dei principali produttori mondiali) non hanno avuto esito.