La quinta stagione della Carinzia: il Carnevale

il

Usanze e tradizioni di una terra incline alla gioia e alle feste

In Carinzia il Carnevale è una festa molto sentita, più che in ogni altra regione dell’Austria e le usanze tradizionali ormai si mischiano a riti moderni di nuova acquisizione. Il culmine del Carnevale carinziano è il martedì grasso, giorno in cui si svolgono le sfilate con i carri, fatta eccezione per la città di Villach che invece, come epicentro del Carnevale carinziano, festeggia il sabato grasso (quest’anno il 18 febbraio).Il Carnevale di VillachPer eccellenza, il centro del Carnevale in Carinzia è Villach. Durante il sabato grasso l’intera città è in festa fino a tarda notte e allegria e divertimento regnano sovrani. Tutti sono mascherati, sia le decine di migliaia di spettatori che assistono alla tradizionale sfilata di centinaia di gruppi in maschera e carri sfarzosamente addobbati e decorati, gridando lo slogan carnevalesco di Villach “Lei-Lei!”, sia il personale dei negozi e dei ristoranti. La sfilata in maschera di Villach è la più grande di tutta l’Austria ed è citata in un documento già nel 1872. Dopo due anni di interruzione dovuta alla pandemia, nel 2023 torna finalmente questa storica tradizione.

 ©Region-Villach-Tourismus-GmbH_Adrian-Hipp  
 ​​
Le maschere e i carri più belli vengono giudicati e premiati da una giuria in varie categorie. Il corteo di carnevale è sempre guidato dal Principe e dalla Principessa, appositamente eletti che distribuiranno dolci e caramelle ai bambini presenti, e dal Principe e dalla Principessa dei bambini. 
 ©Region-Villach-Tourismus-GmbH  
 Le “sedute di Carnevale”Nelle settimane che precedono il martedì grasso, alcune città e comuni della Carinzia invitano la popolazione alle cosiddette “sedute di carnevale”, in cui i temi locali vengono ripresi e presentati nel principale programma serale televisivo dell’ORF (l’emittente televisiva austriaca) per il divertimento del pubblico. Sketch giocosi, discorsi, interventi e ospiti si susseguono e, come di consueto nelle usanze carinziane, anche i canti, la musica e i numeri di danza giocano un ruolo importante in questi momenti.La seduta di Villach ogni martedì grasso è presentata nel principale programma televisivo serale dell’ORF (l’emittente televisiva austriaca) ed è il programma più visto in tutto l’anno.
Oltre ai raduni carnevaleschi di Villach e Klagenfurt, godono di buona fama anche iniziative più piccole come quelle di Bleiburg, St. Jakob im Rosental o Feistritz im Drautal. 
 ©Region-Villach-Tourismus-GmbH-Peter-Eibler 
 Usanze di Carnevale in Carinzia Molte usanze carnevalesche hanno avuto origine nel Medioevo, ma la maggior parte di esse si è persa nel tempo. Tra le più antiche rimaste c’è la “caccia dell’orso” (Bärentreiben) nella zona di Steuerberg, una manifestazione che si svolge nella domenica grassa ogni 5 anni, perché “molto impegnativa” e che simboleggia la “cacciata dell’inverno”. Lo sforzo organizzativo di questa “pantomima” è davvero grande: vengono coinvolti più di 200 attori dilettanti per circa 3000 spettatori.Altra usanza di antiche origini è quella del periodo di digiuno di 40 giorni fino alla Pasqua, che inizia il mercoledì delle ceneri, il giorno dopo il martedì grasso,.Durante il periodo di Carnevale, poi, in Carinzia si è soliti preparare – e soprattutto mangiare – i Faschingskrapfen, le ciambelle di Carnevale. 
 ©Carletto-Photography_Kaernten-Werbung 
 Di seguito la ricetta per gustare un po’ di Carinzia da casa propria.Faschingskrapfen
Ricetta di Elisabeth LieglIngredienti: 600 g farina
1 dado di lievito fresco
100 g di burro
60 g di zucchero
4-5 tuorli d’uovo
circa ¼ l di latte
un po’ di rum
buccia di limone grattugiata
un po’ di sale
marmellata per la farcitura
strutto per la cotturaPreparazionePreparare un impasto con circa 1/8 l di latte, il lievito e 100 g di farina.Separatamente, i tuorli e lo zucchero vengono sbattuti a bagnomaria fino a quando non sono tiepidi, poi mescolati finché non diventano abbastanza spumosi; infine si aggiunge il burro fuso e il sale, un po’ di rum e lo zucchero vanigliato. Mescolare bene questo composto montato, l’impasto, la farina e il latte rimanente e sbattere finché l’impasto non si stacca dal cucchiaio di legno.Su una spianatoia infarinata, stendere la pasta (circa ½ cm di spessore), segnare metà della superficie della pasta con un tagliapasta rotondo, mettere un po’ di marmellata al centro, ritagliare l’altra metà e posizionarla sul disco segnato, unire i bordi premendo con le dita, quindi ritagliare con un tagliapasta leggermente più piccolo. Mettere poi le ciambelle a testa in giù su un panno infarinato, spazzare via la farina e coprire con un panno in un luogo caldo per farle lievitare.Cuocere le ciambelle di Carnevale
Quando le ciambelle sono sufficientemente lievitate, vengono cotte in strutto non troppo caldo, ma neanche tiepido. Cuocerle in modo che il lato superiore della ciambella entri per primo nel grasso. Le ciambelle vengono cotte nella casseruola coperta per evitare che si capovolgano. La casseruola deve essere mezza piena di strutto. Il modo migliore per capire se il grasso è pronto per la cottura è immergere la punta di un sottile pezzo di legno in acqua e poi immediatamente nel grasso caldo; se il grasso sibila, è pronto per la cottura. Quando le ciambelle sono dorate sul lato inzuppato, si girano con uno stecchino di legno e si cuociono sull’altro lato senza essere coperte. 
 Per maggiori informazioni sulla Carinzia: www.carinzia.at
Pubblicità

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.